Un report del quotidiano zagabrese “Jutarnji list” mette in luce una dinamica positiva nel settore dell’ospitalità privata in Croazia. Dopo un periodo di stasi nel mercato del “zimmer frei” a partire dal 2020, i proprietari di immobili sembrano aver risposto massicciamente alla registrazione e categorizzazione di nuove stanze e appartamenti, come riportato dai dati più recenti dell’Ente turismo croato.
Secondo le statistiche ufficiali, il numero di posti letto nell’ospitalità privata a gennaio 2024 è stato di 636.772, registrando un notevole aumento di 38.172 letti rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e addirittura 31.332 letti in più rispetto a gennaio 2020.
Va notato che dal 2016, con l’introduzione del sistema e-Visitor, questo non rappresenta il picco massimo di crescita dei posti letto nel “zimmer frei”. Tuttavia, alla luce dell’implementazione del nuovo Codice del Turismo, che conferisce alle autorità locali il potere di regolare il rilascio di autorizzazioni per l’ospitalità privata, sorge la domanda se i proprietari di immobili abbiano voluto anticipare la legge.
Barbara Marković, presidente dell’Associazione Croata per l’ospitalità familiare, ammette che l’introduzione della nuova legge ha motivato molti proprietari di immobili a registrare le loro strutture, anche se crede che nel lungo periodo il nuovo codice migliorerà la regolamentazione del mercato.
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