Il direttore dell’Istituto regionale per la salute pubblica, Aleksandar Stojanović, segnala che l’interesse per la vaccinazione in Istria è in lieve flessione. “Quando erano arrivati i primi grossi contingenti di vaccino in penisola – ha rilevato – avevamo registrato anche 13mila vaccinazioni alla settimana, mentre nelle ultime tre settimane questo numero si è ridotto a 1.500 vaccinati con la prima dose. Una situazione del genere non è accettabile, perché al vaccino deve venire concesso più tempo per rendere l’organismo umano immune o resistente al virus. Per il momento la situazione in Istria è tranquilla, ma la presenza dei turisti, l’aumento dei contatti fanno lievitare le probabilità di venire a contatto con le nuove varianti virali sempre più in circolazione”.
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