Precettazioni militari in Croazia: riservisti convocati per un’esercitazione

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Precettazioni militari in Croazia: riservisti convocati per un’esercitazione

Nel pieno del dibattito sul probabile ripristino della leva militare obbligatoria che dovrebbe durare 90 giorni, in un annuncio ufficiale, il ministero della Difesa croato ha confermato l’avvio delle precettazioni per un’esercitazione di otto giorni rivolta ai riservisti dell’esercito. Questa pratica, secondo il ministro della Difesa Ivan Anušić, è parte di un processo regolare e avviene praticamente ogni anno con tempistiche ben definite.

L’obiettivo di questa chiamata è coinvolgere il Comando del Primo Reggimento di Fanteria di Zagabria, con un totale di 26 riservisti selezionati. La portavoce del ministero della Difesa, Darja Pavličić, ha specificato che la maggior parte di loro sono ufficiali o sottufficiali, con il coinvolgimento di solo uno o due soldati semplici. L’addestramento avrà luogo nel mese di marzo presso il poligono militare Eugen Kvaternik a Slunj.

Le precettazioni, gestite secondo le necessità dell’esercito, coinvolgono riservisti già addestrati che hanno completato il servizio militare obbligatorio o hanno partecipato a un addestramento volontario. Questi individui, con un’età massima di 55 anni (termine legale dell’obbligo militare), hanno una specialità militare assegnata.

Il processo di chiamata dei riservisti proseguirà nel corso dell’anno, con nuove precettazioni previste per i mesi di giugno, settembre e ottobre. Si stima che saranno coinvolte più di 18.000 persone.

Secondo la legge sulla difesa, è obbligatorio servire nella riserva che fa parte delle forze armate. L’addestramento avrà una durata massima di otto giorni o, in casi eccezionali, fino a 30 giorni durante un singolo anno solare. Inoltre, è possibile richiedere un rinvio in caso di giustificati motivi.

Durante il periodo dell’addestramento militare, i datori di lavoro saranno rimborsati per i costi della retribuzione dei riservisti.

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