Croazia. Aiuti dello Stato per pagare l’affitto

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Croazia. Aiuti dello Stato  per pagare l’affitto
Foto Roni Brmalj

Lo Stato intende porgere una mano alle giovani famiglie sovvenzionando l’affitto dell’alloggio in cui vivono. Il tema è stato affrontato nel corso della trasmissione “U mreži Prvog” (Nella rete del Primo programma) della Radiotelevisione croata (HRT) con Željka Josić, segretario di Stato presso l’Ufficio centrale statale per i giovani e la demografia che ha voluto spiegare meglio quello che le autorità intendono fare a favore delle giovani generazioni.
“Il governo vuole supportare non solo i nuclei familiari giovani, ma anche gli studenti che hanno partecipato a determinati concorsi offrendo loro sovvenzioni per un valore massimo di 250 euro. Saranno gli studenti stessi (che non hanno ottenuto un alloggio in studentati e frequentano un corso di studi regolare) a scegliere se spendere questi soldi per coprire le spese d’affitto o per pagare altre bollette”, ha dichiarato il segretario di Stato Željka Josić, aggiungendo che si tratta di un aiuto una tantum che verrà elargito in tutti i maggiori centri universitari, tra cui Zagabria, dove sono stati firmati già i primi contratti.
Non tutti i giovani intenzionati ad acquistare la prima casa però hanno la possibilità di ottenere un mutuo per procedere con la compravendita. “Ho 35 anni e vivo ancora con i genitori perché non è facile decidere di richiedere un prestito bancario”, ha dichiarato il sindaco di Castua Matej Mostarac, intervenuto alla suddetta trasmissione.
Secondo il primo cittadino castuano, le unità dell’autogoverno locale dovrebbero occuparsi della questione abitativa. Però da quando la Croazia è un Paese indipendente non esiste una politica sistematica degli alloggi. “Erano state varate alcune misure: a partire dal 2001 c’era il programma di edilizia abitativa sovvenzionata (POS), poi sono arrivati i mutui APN ossia le sovvenzioni statali per i mutui per la prima casa. Abbiamo avuto anche i risparmi immobiliari. Sono tutto dettagli di una grande ruota che facciamo fatica a far rotolare e a focalizzare”, ha dichiarato il sindaco Matej Mostarac.
Le sovvenzioni statali per i mutui per la prima casa si sono dimostrate comunque una mossa azzeccata. “Circa 20mila famiglie hanno risolto la questione abitativa”, ha reso noto Željka Josić, ma Lana Mihaljinac Knežević, rappresentante dell’Associazione per la gestione degli immobili presso la Camera croata di economia, ha fatto notare come non tutte le giovani famiglie siano in grado di ottenere i mutui APN in quanto non soddisfano i criteri per poter ricevere il prestito con cui comprare la prima casa.
Va detto che non tutti gli esperti d’economia sono convinti della bontà di questo modo di procedere. Alcuni pensano che le sovvenzioni a pioggia, ad esempio quelle per aiutare gli studenti in affitto, non faranno altro che tirare la volata a un nuovo aumento delle pigioni e anche dei prezzi degli appartamenti. E sì, perché i proprietari degli immobili, sapendo che i loro inquilini potranno fare affidamento sulle agevolazioni, si affretteranno ad alzare i prezzi. E questo, secondo taluni analisti, sta già avvenendo, soprattutto a Zagabria dove il costo del mattone è ormai salito alle stesse. Con una tendenza ad aumentare ulteriormente.

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