Sono due i candidati in corsa per il seggio specifico della Comunità Nazionale Italiana al Sabor (il Parlamento di Zagabria, ndr). Furio Radin, come è noto, si è ricandidato per la decima volta consecutiva, con Marin Corva come sostituto. Inoltre è sceso in campo in zona Cesarini anche Corrado Dussich, affiancato da Maurizio Zennaro quale sostituto.
Gli elettori iscritti sull’elenco specifico della minoranza italiana mercoledì 17 aprile saranno però costretti, come sempre, a scegliere tra il voto etnico, nella dodicesima circoscrizione, per eleggere il proprio parlamentare e il voto politico, per le liste di candidatura dei partiti.
Una scelta obbligata, in assenza della discriminazione positiva, ovvero del diritto al voto aggiuntivo, che inevitabilmente si ripercuote sull’affluenza per quanto concerne il suffragio etnico. Essendo questa volta due i candidati in lizza per il seggio specifico della CNI sarebbe lecito attendersi un maggiore interesse per il voto etnico rispetto, ad esempio, a quattro anni fa, quando Furio Radin era l’unico candidato in lizza, sempre con Marin Corva come sostituto.
Sia Radin sia Dussich hanno annunciato di voler condurre una campagna elettorale attiva, incontrando gli elettori connazionali nelle sedi delle Comunità degli Italiani. Ovviamente i tempi sono abbastanza stretti, in quanto la campagna elettorale si esaurirà nel breve arco di due settimane e si concluderà già lunedì 15 aprile. Subito dopo scatterà il silenzio elettorale.
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