Con Schengen gli aeroporti croati decollano, ma Zara e Fiume…

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Con Schengen gli aeroporti croati decollano, ma Zara e Fiume…
L'aeroporto di Zara

Gli aeroporti in Croazia hanno iniziato ad operare secondo l’orario estivo dei voli a partire da aprile e per la prima volta hanno adottato le regole Schengen, grazie alle quali è stato registrato un aumento del 23% dei passeggeri rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, secondo i dati dell’Istituto nazionale di statistica (DZS).

In tutti e otto gli aeroporti croati, sono stati registrati complessivamente 1,6 milioni di passeggeri nei primi quattro mesi del 2023, il che rappresenta un aumento del 36% rispetto allo stesso periodo del 2022, e il numero di operazioni aeree è aumentato del 10,5%, raggiungendo quasi 23.000.

La maggior parte degli aeroporti ha registrato un aumento consistente, ad eccezione di quelli di Zara e Fiume. L’aeroporto di Zagabria si posiziona al primo posto con 320.200 passeggeri, il 26,2% in più rispetto ad aprile dell’anno precedente, mentre l’aeroporto di Ragusa (Dubrovnik) si posiziona al secondo posto con quasi la metà dei passeggeri di Zagabria, ovvero 167.200 passeggeri, registrando un aumento del 42,5% rispetto all’anno scorso.

Scalo di Pola +18,6%

L’aeroporto di Spalato ha servito quasi 156.000 passeggeri, registrando un aumento dell’18,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Gli altre aeroporti hanno registrato un numero molto inferiore di passeggeri. Allo scalo di Zara, in aprile, sono transitati 51.300 passeggeri, che rappresenta una diminuzione del 12,6% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, mentre nell’aeroporto di Pola sono transitati 13.700 passeggeri, con un aumento del 18,6%.

I dati dell’Istituto di statistica statale (DZS) indicano che nell’aprile 2023 gli aeroporti croati hanno registrato il maggior traffico passeggeri internazionale con gli aeroporti di Germania, Regno Unito e Francia.

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