Un progetto pilota che non ha precedenti. Era stato descritto così due anni fa, il nuovo programma che da settembre è entrato nelle scuole medie superiori che hanno deciso di introdurlo nel proprio curricolo, ovvero “Scuola in Comunità – SiC” (Škola i zajednica – ŠiZ). Il risultato del lavoro svolto nel corso di quest’anno, è stato presentato oggi, lunedì 20 giugno, alla Facoltà di filosofia. Come spiegato da alcuni degli ideatori del progetto, ovvero il ricercatore associato presso l’Istituto per le ricerche sociali di Zagabria, Boris Jokić e la docente del Dipartimento di Studi umanistici, Bojana Ćulum, grazie al supporto della Regione, nel corso dell’anno scolastico 2022/2023, la materia facoltativa è stata seguita da 258 alunni di 14 Scuole medie superiori divisi in 18 gruppi e provenienti da Fiume, Abbazia, Buccari, Lussino, Delnice e Moravice. “Avete svolto un lavoro meraviglioso – ha detto Jokić ai ragazzi presenti –. Il SiC non prevede libri né un programma fisso, ma siete stati voi a trovare il problema più scottante in città e a proporre delle soluzioni. Sono state delle lezioni inverse. Siete riusciti a toccare temi che nessuno prima di voi. Siete riusciti ad entrare nella direzione delle Ferrovie statali, nell’Arcivescovato, avere trattato il tema della frutta organica, delle bevande energetiche, delle aree verdi e della mancanza di contenuti per i giovani. Temi incredibili per i quali bisogna reagire e voi l’avete fatto”.

Il preside della Facoltà di filosofia, Aleksandar Mijatović, ha sottolineato che i ragazzi hanno dimostrato di avere una mente aperta ma anche responsabile. La rettrice dell’Università, Snježana Prijić Samaržija, ha ricordato che Fiume è stata la prima ad introdurre le lezioni di Educazione civica nelle elementari, e quindi questo seguito era più che scontato. “Siete stati attivi, avete proposto temi e trovato delle soluzioni, dimostrando di essere forse migliori di noi adulti”, ha detto. Il sindaco Marko Filipović ha dichiarato che tra breve dovrebbe venir introdotta anche la materia di Educazione sanitaria. “Ascolto con grande interesse la vostra presentazione, perché prima o poi dovrò scontrarmi con i problemi trattati”, ha detto il sindaco. Congratulazioni anche da parte della vicepresidente della Regione, Marina Medarić e del presidente dell’Assemblea regionale, Marko Boras Mandić, il quale ha affermato che possiamo imparare tanto dai bambini e ragazzi, però dobbiamo saper ascoltarli. Tra gli ospiti anche la capodipartimento per l’educazione e l’istruzione, Edita Stilin.

Alla presentazione hanno partecipato anche i ragazzi della SMSI con il loro progetto riguardante le aree verdi (mentore prof. Rina Brumini), ovvero il tema che giorni fa è stato presentato sul nostro quotidiano.