CNI. Tante prospettive per i giovani

Il presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, Marin Corva, ha tenuto una lezione agli studenti di Italianistica a Fiume

0
CNI. Tante prospettive per i giovani
Marin Corva durante la lezione. Foto: Željko Jerneić

Gli studenti del secondo anno del Corso di laurea triennale in lingua e letteratura italiana della Facoltà di Filosofia dell’Università di Fiume conoscono il significato dell’acronimo CNI (Comunità Nazionale Italiana). Sono in grado di spiegare il significato dei concetti di autoctonia e di territorio d’insediamento storico della CNI. Conoscono l’Edit e La Voce del popolo. Hanno presente cos’è il quindicinale Panorama e sanno chi ricopre il ruolo di caporedattrice della rivista trimestrale di cultura “La Battana” (Corinna Gerbaz Giuliano, una delle loro professoresse, nda). Sanno dell’esistenza delle Comunità degli Italiani (le hanno definite sodalizi frequentati da persone accomunate dalla passione e dall’amore per la lingua e la cultura italiane) e dell’Unione Italiana. Riferendosi alle CI e all’UI gli studenti hanno però osservato di considerare complesso il mondo della CNI.
Una struttura definita
Al fine di aiutarli a comprendere meglio il sistema CNI, il dipartimento di Italianistica della Facoltà di Filosofia di Fiume ha invitato il presidente della Giunta esecutiva dell’UI, Marin Corva, a tenere una lezione sull’argomento agli studenti iscritti al Corso di pratica professionale tenuto dal professor Ivan Jeličić. A porgere ieri a Corva il benvenuto al Campus universitario di Tersatto, oltre a Jeličić, sono state anche le professoresse Corinna Gerbaz Giuliano (titolare del Dipartimento d’Italianistica) e Gianna Mazzieri Sanković. “L’Unione Italiana è l’organizzazione apicale e unitaria della CNI. La nostra specificità consiste nell’occuparci delle questioni attinenti alle sorti della CNI sia in Croazia che in Slovenia”, ha dichiarato Corva, il cui obiettivo era quello di presentare agli studenti quali potrebbero essere per loro gli sbocchi lavorativi in seno al sistema CNI. “Il massimo organo deliberativo dell’UI è l’Assemblea, composta dai rappresentanti di tutte le CI. L’UI è strutturata in modo ben definito con organi che hanno ciascuno il proprio compito. In conformità allo Statuto dell’UI la gestione dei compiti operativi è affidata alla Giunta esecutiva. Esistono anche altri organi, ad iniziare da quello del presidente dell’UI, il Comitato dei garanti o il Comitato per lo Statuto e il Regolamento…”, ha illustrato Corva. “In seno alla Giunta – ancora Corva – ci occupiamo sia di questioni di carattere amministrativo e finanziario che di temi politici. La Giunta è composta da sette persone; da me che la presiedo e da sei collaboratori. Ciascuno di noi gestisce determinati settori: rapporti con le CI, istituzioni e collaborazione transfrontaliera, attività giovanili, imprenditoria e comunicazione, arte e cultura, affari giuridico-amministrativi, scuole”.

Marin Corva, Corinna Gerbaz Giuliano e Ivan Jeličić. Foto: Željko Jerneić

Realtà di due tipi
Nell’illustrare il contesto delle istituzioni che ruotano attorno alla CNI, Corva ha sottolineato che ne esistono essenzialmente di due tipi. Uno è composto dalle istituzioni delle quali l’UI detiene i diritti di fondazione, in primis l’Edit di Fiume e il Centro di ricerche storiche (CRS) di Rovigno. In altri casi si tratta di realtà che fanno capo ad altri fondatori, ma che per la CNI sono d’interesse strategico come le scuole di ogni ordine e grado, il Dramma Italiano che opera nell’ambito del TNC “Ivan de Zajc” di Fiume, Radio Fiume e Radio Pola (Radiotelevisione pubblica croata/HRT), Radio e TV Capodistria (servizio pubblico sloveno), l’emittente commerciale TV Nova che produce e trasmette informazioni informative in lingua italiana…
Opportunità di stage
“La sfida più grande che ci troviamo ad affrontare è quella del ricambio generazionale. Vogliamo coinvogere quanti più giovani nelle nostre attività”, ha sottolineato Corva. E proprio le istituzioni, a iniziare dall’Edit – è stato notato durante la lezione – offrono agli studenti di Italianistica un possibile sbocco professionale o l’opportunità di svolgere stage e acquisire competenze pratiche che andranno ad arricchire i loro curriculum vitae. “A Fiume sta per essere inaugurato un asilo d’infanzia con quattro sezioni italiane. In altre parole avremo bisogno di otto educatrici”, ha notato inoltre Corva, che, rispondendo alle domande degli studenti, ha confermato che se sono interessati sia all’UI che nelle CI è possibile svolgere degli stage. “Anch’io ho iniziato così e ora mi ritrovo a presiedere la Giunta esecutiva di un’organizzazione che promuovere i diritti di circa 30mila persona”, ha detto Corva.
I finanziamenti
Gli studenti hanno voluto sapere anche in che modo si finanzia l’UI. Corva ha spiegato che i principali finanziatori sono l’Italia, la Croazia e la Slovenia. “Beneficiamo anche di contributi dalla Regione istriana, dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e dalla Regione Veneto. Il nostro budget si attesta attorno ai 9,4 milioni di euro ed entro la fine dell’anno potrebbe lievitare a 10,5 milioni”, ha sottolineato. Ha spiegato che i finanziamenti in oggetto sono serviti ad esempio a finanziare il recupero di Castel Bembo (sede della CI di Valle) o al cofinanziamento del suddetto costruendo asilo di Fiume. “Con questi mezzi finanziamo anche borse di studio, eroghiamo contributi per corsi di riqualificazione professionale e l’autoimpiego. Li usiamo anche per finanziare i progetti proposti dalle CI”, ha concluso Corva, sollecitando gli studenti a frequentare le Comunità e a interessarsi agli eventi sostenuti dall’UI.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display