Il Console generale d’Italia a Fiume, Davide Bradanini, si trova a Zara. Ieri, in seguito al suo arrivo nella città di San Donato, Bradanini ha visitato gli spazi dell’Asilo Pinocchio, unico ente prescolare privato della Comunità Nazionale Italiana. Ad accoglierlo c’era la direttrice Maja Tolić. Bradanini ha avuto l’occasione d’incontrare alcuni dei bambini che frequentano la scuola materna e conoscere alcuni addetti. Nel proseguo della giornata il Console generale è stato ricevuto al Palazzo municipale dal sindaco, Branko Dukić e successivamente, nel Palezzo della Contea, da Katarina Miletić, responsabile dell’Ufficio del presidente della Regione zaratina.
Nel corso dei due incontri, ai quali ha partecipato pure Ileana Jančić, assistente del Console generale, Bradanini e i suoi interlocutori hanno affrontato numerosi argomenti, ad inizziare dall’insegnamento della lingua italiana negli asili d’infanzia, nelle scuole elementari e medie-superiori del territorio e dall’oportunità di rafforzare i rapporti tra le due sponde dell’Adriatico. Si è così discusso dei benefici che potrebbero scaturire favorendo il rilancio del gemellaggio tra Zara e Reggio Emilia, nonché delle opportunità che potrebbero emergere in virtù di una più stretta collaborazione tra la Regione di Zara e il Veneto. Sul tavolo, ovviamente, anche temi legati all’economia. Si è parlato dei collegamenti marittimi (passeggeri e cargo) tra Zara ed Ancona, nonché degli sforzi profusi al fine di far aumentare gli investimenti italiani nell’area (turismo, servizi marittimi, aacquacoltura…). Con il sindaco Dukić, Bradanini ha discusso pure dell’eventuale posa in città, probabilmente nella zona del cimitero, di una lapide-insegna in onore delle vittime civili zaratine della Seconda guerra mondiale.
In serata Bradaini si è recato in visita alla Comunità degli Italiani di Zara. A porgergli i saluti a Palazzo Borelli è stato il presidente del sodalizio, Pavle Marušić. Oggi nell’agenda del Console generale figurano incontri con i rappresentanti dell Tribunale regionale di Zara, della Questura e dell’Università di Zara.
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