Ormai sappiamo quasi tutto sull’introduzione dell’euro in Croazia. Poche settimane fa è arrivato l’Ok della Commissione Ue, della Banca centrale europea (Bce) e dell’Ecofin, mentre il disco verde definitivo, salvo sorprese, arriverà il 12 luglio alla riunione del Consiglio dei ministri delle Finanze dei Paesi Ue. Pochi giorni dopo arriverà anche la conferma sul cambio fisso che, secondo fonti ufficiose, dovrebbe essere di 7,53450 kune per un euro. Saranno tante le novità nella vita dei cittadini croati, il cui Paese sarà il 20.esimo ad accedere all’eurozona.
L’Associazione croata delle banche (HUB) spiega che gli istituti continueranno a cambiare le kune in euro per tutto il 2023 senza addebitare alcuna indennità, ma al massimo 100 banconote e 100 monete per transazione, mentre oltre a questo limite le banche potranno richiedere un compenso per il servizio offerto. I cittadini che si ritroveranno in casa con le kune anche dopo il 31 dicembre 2023, potranno sostituirle con l’euro agli sportelli della Banca centrale croata (HNB). Inoltre, “gli istituti bancari sono autorizzati a stabilire l’importo al di sopra del quale è obbligatorio annunciare la sostituzione del denaro contante, mentre tutte le informazioni saranno affisse in modo chiaro e leggibile nelle filiali e sulle pagine Internet delle banche”, spiega l’HUB.
Tra le novità che attendono i cittadini croati ci sarà anche quello inerente al denaro che sarà prelevato al bancomat. Dal 1.mo gennaio prossimo gli sportelli automatici non consegneranno più le kune, ma soltanto la moneta unica europea. Negli uffici delle banche fervono già i preparativi per la nuova rete di bancomat, poiché tutti gli apparecchi dovranno essere armonizzati con il formato della moneta unica europea, che è un un po’ più grande della kuna. Ma l’HUB assicura che tutto sarà pronto entro il 1.mo gennaio 2023. In questo senso, si specifica che l’importo più basso, ossia la banconota nominalmente più piccola che potrà essere prelevata ai bancomat in Croazia sarà di 10 euro (75 kune circa). Ciò significa che si potrà richiedere anche meno delle attuali 100 kune, la banconota con il valore più piccolo che attualmente viene erogata dagli sportelli automatici. L’HUB aggiunge che dal 1.mo gennaio prossimo “saranno messi a disposizione dei clienti le banconote di 10, 20, 50 e 100 euro, anche se la decisione sul riempimento dei bancomat sarà a discrezione di ogni banca”.
Comunque sia, tutte gli istituti bancari che operano sul mercato croato affermano che la banconota di 10 euro sarà quella più piccola, mentre quella con il valore più grande dipenderà dalle valutazioni delle banche stesse. Così, la Addiko e la Erste rendono noto che la più grande banconota sui loro bancomat sarà quella di 50 euro, mentre le altre banche introdurranno gradualmente anche quelle di 100 euro. La OTP, infatti, spiega che alcuni sportelli automatici saranno caricati con le banconote da 10, 20 e 50 euro, mentre in altri si potrà prelevare anche 100 euro.
Per quanto concerne il denaro sui conti dei cittadini, la Legge regola la conversione delle kune in euro, che sarà attuata in modo automatico, in base al cambio fisso stabilito il prossimo mese di luglio e senza costi aggiuntivi per i clienti. Due settimane dopo l’adozione della moneta unica, ossia fino al 14 gennaio 2023 si potrà pagare in entrambe le valute, mentre dopo quella sarà accettato solo l’euro.