“Il concetto di città intelligenza va ben oltre la mera innovazione tecnologica. La transizione dalle cosiddette città tradizionali alle smart cities offre molte opportunità. Mi riferisco, ad esempio, all’impiego ottimale dell’energia, all’ottimizzazione e digitalizzazione dei vari sevizi…”. Ad affermarlo è stato l’ ambasciatore designato italiano in Croazia, Paolo Trichilo, inaugurando oggi, 20 marzo, la decima edizione della conferenza Smart Cities – Città sostenibili organizzata dal settimanale economico Lider in collaborazione con l’Associazione croata delle Città e l’ICE-Agenzia ITA. L’appuntamento vede l’Italia coinvolta nel ruolo di Paese partner per il tramite dell’Ambasciata e dell’Ufficio ICE di Zagabria. Nel corso del suo intervento Trichilo ha rilevato che il mercato italiano legato ai servizi di smart city alimenta un giro d’affari stimato attorno ai 900 milioni di euro e che il medesimo offre notevoli opportunità che si riflettono anche nell’ottica delle collaborazioni transfrontaliere. “Entro il 2029 questo settore dovrebbe dar vita a 2,5 milioni di posti di lavoro”, ha rilevato Trichilo, che ha parlato anche degli obiettivi del PNRR italiano nella sfera della sostenibilità e delle eccellenti relazioni tra Roma e Zagabria. “I rapporti sono eccellenti – ha sottolineato – anche nel campo dell’economia, con i dati relativi al 2023 che confermano l’Italia come primo partner commerciale della Croazia, con un interscambio di 8,52 miliardi di euro. Il nostro Paese è il primo esportatore in Croazia e al contempo siamo il principale sbocco per l’export croato”.

Nel porgere il benvenuto ai numerosi presenti, la direttrice di Lider Media, Bojana Božanić Ivanović ha osservato che fino al 2050 il 70 p.c. della popolazione mondiale vivrà in contesti urbani. Una situazione che porrà le persone chiamate a gestire le città nella situazione di dover affrontare grandi sfide. “I sindaci ne sono consapevoli. La trasformazione digitale è indispensabile per consentirci di dare una risposta a queste sfide”, ha detto la direttrice di Lider Media, esprimendo l’auspicio che la conferenza possa fornire spunti e risposte.

All’appuntamento – al quale ha partecipato anche la direttrice dell’Ufficio ICE di Zagabria, Sandra Di Carlo – sono intervenuti i sindaci di Zagabria, Tomislav Tomašević, di Spalato, Ivica Puljak, di Ragusa (Dubrovnik), Mato Franković, Karlovac, Damir Mandić, Bjelovar, Dario Hrebak, Jastrebarsko, Zvonimir Novosel… Tra gli oratori anche Marko Bertogna, uno studioso di origini fiumane, professore dell’Università di Modena e Reggio Emilia che ha tenuto la lezione intitolata “Modena automotive smart area: digital infrastructures for next-gen mobility”. La sua relazione è stata incentrata sulle esperienze accumulate in Italia nel campo della mobilità del futuro o più correttamente della sicurezza legata alla circolazione delle automobili a guida autonoma.