Alla Slovenia non piace il vaccino russo Sputnik V

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Alla Slovenia non piace il vaccino russo Sputnik V

L’epidemiologa Bojana Beović, responsabile del gruppo consultivo di esperti del governo di Lubiana, ha espresso scetticismo sull’uso del vaccino russo Sputnik V, che viene già utilizzato da Ungheria e Serbia e che interessa pure alla Croazia. “Il vaccino Sputnik V è molto efficace, però il problema sta nel fatto che la Russia nelle varie fasi di sviluppo del siero non ha incluso le organizzazioni internazionali”, ha detto Bojana Beović che prossimamente non farà più parte del gruppo predetto in quanto assumerà l’incarico di presidente della Camera dei medici.
Per poter ottenere luce verde da parte dell’Agenzia nazionale per i farmaci andrebbero analizzate circa 60mila pagine di documentazioni su sviluppo e produzione del siero Sputnik, un procedimento che porterebbe via tanto tempo. Finora nel Paese sono state vaccinate 77.647 persone, mentre a ricevere entrambi le dosi del siero antiCovid sono stati 48.592 cittadini.
Nelle ultime 24 ore nel Paese sono stati registrati 872 nuovi infetti a fronte di 4.271 test PCR effettuati con un tasso di positività del 20,4 per cento. Ci sono stati purtroppo anche 10 decessi. Sono, invece, 619 i malati Covid ricoverati negli ospedali, di cui 117 si trovano in terapia intensiva.

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