È di due morti l’epilogo dell’incidente aereo verificatosi oggi, venerdì 31 marzo, poco prima delle ore 13, all’aeroporto di Pola. Un piccolo velivolo privato è caduto subito dopo il decollo. Le vittime sarebbero due coniugi stranieri, si presume tedeschi, perché l’aereo era immatricolato in Germania. Siccome il velivolo era pieno di benzina, al momento dello schianto al suolo ha preso fuoco. Notizie più dettagliate si avranno dopo gli accertamenti della polizia. Intanto, lo scalo istriano ha reso noto che tutti gli arrivi e le partenze sono state cancellate.

Velivolo prodotto in Slovenia e Italia

“Questo è il primo incidente nel nostro aeroporto”, ha dichiarato Nina Vojnić Žagar, direttrice dello scalo polese, aggiungendo che a cadere è stato un velivolo di tipo Virus SW Pipistrel, un ultraleggero biposto ad ala alta che viene prodotto dalla Pipistrel di Aidussina (Ajdovščina) in Slovenia e Italia.

Pipistrel è stata recentemente venduta dai suoi proprietari sloveni a una società americana.

L’azienda è stata fondata nel 1989 nella città di Aidussina da Ivo Boscarol. A partire dal marzo 2019, Pipistrel ha prodotto più di 2.000 piccoli velivoli. È stata la prima azienda privata a produrre aeroplani nell’ex Jugoslavia. Ha ricevuto molti premi per il suo lavoro, inclusi tre riconoscimenti dall’agenzia spaziale americana Nasa per l’innovazione.

Le condoglianze di Miletić

“Una terribile tragedia si è verificata oggi all’aeroporto di Pola, ed esprimo le mie più sentite condoglianze alle famiglie dei cittadini stranieri deceduti”, si legge in una nota del presidente della Regione istraiana, Boris Miletić.