Russia al voto, Europa prepara reazione a nuovo plebiscito: Putin presidente illegittimo?

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Russia al voto, Europa prepara reazione a nuovo plebiscito: Putin presidente illegittimo?

Non riconoscere la vittoria di Vladimir Putin alle elezioni che si tengono da oggi, 15 marzo, a domenica in Russia seguendo il ‘modello bielorusso’? A Bruxelles e nelle capitali dei 27 si ragiona in queste ore su come reagire una volta che sarà stato certificato il nuovo plebiscito per il presidente russo, mentre da Mikhail Khodorkovsky a Yulya Navalnaya arrivano appelli perché l’Occidente non riconosca l’esito del voto, come fece quattro anni fa con il presidente bielorusso Aleksander Lukashenko.

“Sicuramente – spiegano all’Adnkronos fonti informate – l’Unione Europea non riconoscerà il voto nelle zone annesse illegalmente”, le regioni ucraine occupate dai russi. Diverso il discorso per quanto riguarda il territorio della Federazione, dove si svolgeranno elezioni che osservatori indipendenti non avranno comunque potuto monitorare.

“Dichiarare le elezioni illegittime, secondo uno scenario bielorusso, ci metterebbe in una situazione più complicata”, sostengono le fonti, convinte che si arriverebbe ad “un’ulteriore degradazione dei rapporti formali” con la Russia in una fase che è già molto difficile, con “la compromissione di eventuali possibilità di interlocuzione semmai si arrivasse ad una fase negoziale”. Anche a livello diplomatico, qualora non venisse riconosciuta la vittoria di Putin, i rapporti non sarebbero più a livello di ambasciatori, ma a livello di incaricati d’affari.

Con i 27 che hanno sul tema sensibilità differenti, si continua a negoziare a Bruxelles come nelle capitali, mentre è prevedibile che nei commenti ufficiali al voto si contesteranno violazioni dei diritti umani o restrizioni al processo elettorale.

L’Ue non si pronuncia “prima” che elezioni abbiano luogo, ma le presidenziali in Russia difficilmente saranno “democratiche”, ha detto ieri durante il briefing con i media il portavoce della Commissione europea Peter Stano. Che poi ha aggiunto: “La decisione sul riconoscimento o sul non riconoscimento delle elezioni spetta agli Stati membri. Quello che posso dire già adesso è che la Russia sta conducendo questo voto anche, illegalmente in violazione del diritto internazionale, sui territori temporaneamente occupati dell’Ucraina, quindi qui posso già dire che questo non sarà riconosciuto dall’Unione Europea”.

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