CRS: un sito dinamico al passo con i tempi

Il nuova portale del Centro di ricerche storiche di Rovigno, quadrilingue, presenta numerose novità e una sezione dedicata alla cartografia

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CRS: un sito dinamico  al passo con i tempi
Massimo Radossi e Raul Marsetič. Foto Roberta Ugrin

Un sito dinamico creato da zero. Si presenta così la nuova pagina web del CRS presentata oggi, martedì 21 maggio, nella sala conferenze dedicata al ricordo dell’illustre storico rovignese Bernardo Benussi, presso il Centro di ricerche storiche di Rovigno.

A promuovere il sito quadrilingue – italiano, croato, sloveno e inglese – sono stati il direttore del CRS, Raul Marsetič affiancato dal tecnico informatico Massimo Radossi, i quali hanno voluto esprimere la propria soddisfazione in merito al lancio del nuovo sito realizzato dall’agenzia Pixsell di Pola e grazie al prezioso contributo professionale dei dipendenti del CRS di Rovigno.

“Dopo mesi di pianificazioni, progettazioni e sviluppo, siamo lieti di poter lanciare una piattaforma visibilmente migliorata rispetto a quella precedente, che garantisce una consultazione del sito ad alto livello seguito da una grafica moderna consultabile sia in versione mobile che in quella desktop. Oltre alla novità delle quattro lingue nelle quali il sito può venir consultato d’ora in poi, la seconda grande novità è l’aggiunta della sezione della cartografia, con la riproduzione di 756 carte, stampe e vedute che sono state scelte tra le 5mila presenti nel Fondo cartografico del Centro di cui siamo molto orgogliosi. Le immagini sono di ottima qualità e risoluzione e possono venir ingrandite a schermo intero. Tutte le immagini sono contraddistinte dal watermark del CRS per dimostrare il Fondo d’appartenenza. Nella sezione editoria è possibile inoltre consultare gratuitamente ogni libro o rivista pubblicati dal CRS, mentre nella sezione della biblioteca è possibile consultare virtualmente l’intero fondo bibliotecario che vanta 80mila volumi”, ha spiegato il direttore del CRS, Raul Marsetič, invitando tutti gli appassionati di storia e non solo, a vistare il nuovo sito web e scoprirne le novità.

“Il nuovo sito dinamico è stato creato da zero, è completamente automatizzato e quadrilingue, con un servizio aggiuntivo dove si possono visionare tutte le pubblicazioni svolte dal CRS. Le sezioni utilizzate maggiormente, ossia quella del notiziario e dell’editoria verranno costantemente aggiornate grazie a una nuova tipologia di sistema utilizzata. Le quattro webcam del CRS, consultabili sul nuovo sito, ripropongono alcuni scorci bellissimi del centro cittadino, tra cui una visuale della chiesa di Sant’Eufemia, il palazzo del CRS, una veduta sul mare e una della piazza adiacente al Centro”, ha concluso Massimo Radossi.

L’istituto vuole essere un punto di riferimento per la tutela dell’identità nazionale italiana della popolazione della zona e nei decenni di attività è stato creato un patrimonio culturale scientifico unico e inestimabile che necessita in quanto tale di una particolare tutela e valorizzazione. Il Centro di ricerche storiche è un’istituzione scientifica e di ricerca riconosciuta come una struttura di eccellenza e funge da punto di incontro, collaborazione e dialogo fra gli studiosi dei tre Paesi. Inoltre, riveste un ruolo centrale nel campo della ricerca e della valorizzazione del patrimonio storico dell’area istroquarnerina e delle tradizioni civili della comunità italiana. Sostenuto da tre Stati, in particolar modo dall’Italia e poi da Croazia e Slovenia, il CRS è aperto al costante dialogo tra le tre culture.

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