Bimbo ceco ucciso vicino a Zara da un ordigno in auto

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Bimbo ceco ucciso vicino a Zara da un ordigno in auto
Un'auto della polizia sul luogo dov'è avvenuta la tragedia

Mercoledì, 19 giugno, intorno alle 18, nella zona di Obrovac, a circa 45 chilometri a est di Zara, per ragioni ancora sconosciute, si è verificata un’esplosione. In questo incidente, un bambino di 9 anni è morto, mentre due donne sono state trasportate in ambulanza all’Ospedale generale di Zara per ulteriori cure mediche.

La polizia ha smentito questa mattina, giovedì 20 giugno che la tragedia sia avvenuta s causa di una mina antiuomo risalente alla guerra dei primi anni ’90, come era stato ipotizzato subito dopo l’accaduto.

In in comunicato, la polizia ha reso noto che l’esplosione è dovuta a un ordigno che si trovava nell’auto in cui viaggiava una famiglia ceca.

“Dalle indagini finora condotte, si sospetta che l’esplosione sia avvenuta a causa dell’attivazione di un ordigno esplosivo non ancora identificato che si trovava nell’auto con targa ceca, di proprietà di un cittadino ceco, che si era fermata in un’area di sosta lungo la strada provinciale ŽC-6025, nella zona di Bilišane, a causa di un guasto – si legge nella nota -. Si stanno accertando le circostanze per capire il motivo per il quale l’ordigno si trovava nel veicolo. Sul luogo dell’incidente, a causa dell’esplosione, è deceduto un bambino (2015), mentre due donne di 49 e 34 anni e un uomo di 39 anni, tutti cittadini cechi, sono stati trasportati all’Ospedale Generale di Zara per ricevere cure mediche a seguito delle lesioni riportate. Entrambe le donne sono state ricoverate per ulteriori cure, mentre l’uomo, dopo aver ricevuto assistenza, è stato dimesso”

“A causa dell’esplosione, l’auto con targa ceca ha riportato danni minori – specifica la polizia -. Il sopralluogo è stato condotto alla presenza del sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Zara, che ha disposto l’autopsia sul corpo della persona deceduta”.

 

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