I presidenti delle Comunità degli Italiani a fare formazione. È questo il progetto che partirà oggi, venerdì 10 maggio, e si protrarrà fino a domenica sull’isola di Lussino, luogo identificato come ideale per accogliere un evento di questo tipo. Come spiegato da Marin Corva, presidente della Giunta esecutiva dell’UI, che ha voluto fortemente la realizzazione di un progetto come questo, Lussino è stata scelta sia perché offre tutto quello di cui i partecipanti hanno bisogno per la formazione, sia perché le CI di Cherso e Lussinpiccolo, essendo su un’isola sono un po’ isolate. “Molti dei presidenti non sono mai stati in queste Comunità e siccome l’obiettivo del progetto non si ferma al fare formazione, ma vuole anche rafforzare i legami, creare gruppo e aumentare il senso di comunità, questa ci è sembrata l’area più adatta”, ha affermato Corva.
Focus sui rendiconti
Il corso di tre giorni inizierà subito nella serata di oggi, quando dopo l’arrivo e la cena si parlerà di rendiconti. Il formatore della prima serata sarà il presidente della Giunta in persona: d’altronde chi meglio di colui conosce la materia visto che poi i rendiconti li deve approvare. “La maggior parte dei presidenti ha già una buona dimestichezza con queste pratiche, ma ci sono alcuni che possono imparare ancora tante cose e un ripasso non fa mai male. Per noi è molto importante che tutta la documentazione sia consegnata in tempo e che vi siano presenti tutti gli allegati che comprovano le spese fatte, dalle fatture ai contratti stessi con i collaboratori. Inoltre va ricordato che il tutto deve essere bilingue, perché capita spesso che una parte del rendiconto spedito dalle CI all’UI venga poi consegnato da noi in Italia e un’altra parte in Croazia”, ci ha spiegato Corva.
La seconda giornata inizierà con una visita culturale al centro storico di Lussinpiccolo, come ci ha spiegato Sanjin Zoretić, presidente della CI di Lussinpiccolo. “Siamo molto contenti di questa visita. Noi siamo sempre un po’ isolati e non capita molto spesso che si organizzino dalle nostre parti eventi così importanti e così partecipati. Pertanto non può che farci estremamente piacere la visita di una trentina di presidenti delle Comunità come pure dei rappresentanti dell’Unione Italiana. Per l’occasione abbiamo preparato prima una visita guidata al centro storico, che si svolgerà in mattinata, e poi, a fine giornata, una serata da passare in Comunità assieme ai nostri consiglieri e soci. Vogliamo che tutti si sentano in famiglia e che trascorrano dei bei giorni a Lussino”, ha affermato Zoretić.
Contabilità e inventari
Durante la giornata di sabato sarà, però, molto importante anche la parte formativa, guidata questa volta da Roberta Grassi Bartolić, titolare del settore Istituzioni della CNI e Collaborazione transfrontaliera, della Giunta esecutiva dell’UI. Si parlerà molto di contabilità analizzando la situazione dal punto di vista degli enti no profit, quali sono le Comunità. Un altro tema che verrà trattato in questo blocco riguarda gli inventari, che non possono più venir fatti come una volta e che richiedono delle procedure molto serie, con commissioni che contano e altri organi di controllo.
Al termine di questa fase di lezioni frontali seguirà un altro blocco di formazione, che si svolgerà però in modalità diversa. Corva, Roberta Grassi Bartolić e Federico Guidotto, referente amministrativo dell’UI, si metteranno a disposizione dei presidenti delle CI, per rispondere a tutte le loro domande e per fare una serie di esempi concreti in materia di gestione, di amministrazione e anche di comunicazione.
Comunicazione fondamentale
Sarà proprio questo, infatti, il pezzo forte della terza giornata di formazione: la comunicazione. Come ci ha spiegato lo stesso Corva le Comunità sono bravissime a organizzare un gran numero di eventi culturali, ma non un po’ meno brave a comunicare questi eventi. “Abbiamo scelto di affidarci a una ditta di professionisti del settore, che spiegherà ai presidenti sia come lavorare per attirare potenzialmente più pubblico alle manifestazioni stesse, sia come riuscire a promuoverle al meglio dopo averle organizzate”, ha affermato Corva.
Il presidente della Giunta ha sottolineato come uno dei problemi ai quali si potrebbe cercare di trovare una soluzione lavorando più in sincronia riguarda la tempistica degli appuntamenti. “Accade spesso che per alcuni giorni non succeda nulla e poi il venerdì e il sabato ci siano eventi di tutti i tipi, anche in contemporanea in Comunità molto vicine fra loro. Ovviamente che se due cose succedono nello stesso momento, per quanto siano interessanti, uno non si può sdoppiare ed essere presente in entrambi i posti”, ha sottolineato Marin Corva.
Grande attenzione ai media
Una parte dell’ultima lezione sarà poi dedicata a spiegare ai presidenti come fare per invitare sempre i media, ma anche come lavorare per documentare al meglio la manifestazione qualora i giornalisti non possano essere presenti. “Questo tipo di documentazione fa comodo alle Comunità per farsi promozione, ma viene molto bene anche a noi come Unione nei confronti dei finanziatori. Per questo vorrei ricordare anche per questo tramite, ma lo farò pure durante le lezioni, che bisogna sempre menzionare il finanziatore, sia quando si annuncia la manifestazione qualche giorno prima, sia durante la stessa nei discorsi di rito”, ha affermato Corva.
Tappa a Cherso
La visita di tre giorni si concluderà con un salto alla Comunità degli Italiani di Cherso. “Ho veramente piacere che i presidenti delle Comunità facciano una visita nel nostro territorio. Abbiamo preparato per loro un itinerario lungo il nucleo storico di Cherso, con una passeggiata che li porterà a vedere tutte le cose più interessanti. Infine passeremo in Comunità, dove abbiamo preparato un aperitivo per fare quattro chiacchiere e scambiarci un po’ di idee sui nostri sodalizi”, ci ha riferito Daniele Surdić, presidente della CI di Cherso.
Infine, Corva ha voluto sottolineare come questa non sia soltanto un’occasione per fare formazione, bensì anche un modo per far conoscere meglio le persone fra loro, per farle collaborare di più e per far nascere magari nuove iniziative e scambi. Il presidente della Giunta ha evidenziato come qualche giorno fa al Viva Vino organizzato dalla CI di Visinada ci fossero vari soci del sodalizio di Umago, spiegando come questa sia la giusta strada da percorrere e come con progetti quello della formazione dei presidenti si spera anche di aumentare le partecipazioni di pubblico di una Comunità alle manifestazioni di altri sodalizi.
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