Dopo che un kayak con attrezzatura completa è stato ritrovato sull’isola di Lacroma (Lokrum), sulla terraferma e non in mare, le ricerche sono state interrotte perché, come ha dichiarato il capitano della Capitaneria di Porto di Ragusa (Dubrovnik), Mato Kekez, si “presume che il kayak non fosse mai stato in mare”.

“Le ultime informazioni indicano che è stato trovato un kayak biposto sull’isola di Lacroma, il che fa presumere che il kayak non fosse mai in mare e che le due persone che cercavamo siano normalmente tornate in città utilizzando la linea dall’isola”, ha detto Kekez in una dichiarazione ai giornalisti, spiegando che “non si sa chi abbia noleggiato il kayak”, poiché gli affittuari non sono tenuti a registrare le persone a cui noleggiano i kayak.

Kekez non vede motivo per sanzionare gli affittuari, poiché, come ha detto, hanno noleggiato legalmente i kayak: “I clienti li hanno pagati e sono usciti in mare. L’unica cosa di cui avrebbero dovuto tenere conto erano le condizioni meteo…, ha aggiunto.

Il capitano ha confermato che le persone che si cercavano non facevano parte di un gruppo. “I gruppi di kayak devono andare con le guide e tutti quelli che erano con le guide sono stati immediatamente salvati ed evacuati”, ha detto.

A causa delle condizioni meteorologiche avverse, diversi kayak si sono capovolti ieri pomeriggio, lunedì 25 settembre, vicino all’isola di Lacroma, e sono stati salvati nove kayaker mentre si cercavano altre due persone. A causa del buio, le ricerche erano state temporaneamente interrotte lunedì sera ed erano riprese stamattina, ma sono state interrotte definitivamente dopo il ritrovamento del kayak.