Notti estive fiumane: assente il Dramma Italiano

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Notti estive fiumane: assente il Dramma Italiano
Valentin Egel, Ana Vilenica, Marin Blažević e Sandra Krpan. Foto Roni Brmalj

Le Notti estive fiumane (Riječke ljetne noći), la manifestazione culturale la cui prima edizione venne organizzata dal Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc” nel 2004, verrà ripristinata quest’anno, dopo diversi anni di pausa. Come spiegato ieri dal sovrintendente del Teatro fiumano, Marin Blažević, il prestigioso evento, amato dal pubblico in primo luogo perché proponeva eventi culturali in luoghi insoliti valorizzando al contempo diversi spazi cittadini e offrendo così anche un’esperienza nuova al pubblico, non sarebbe stato mai soppresso (com’è stato ipotizzato per anni dall’opinione pubblica e dai media), ma fin dal 2018 avrebbe fatto parte di programmi più ampi legati al progetto Fiume Capitale europea della Cultura 2020.

Con perplessità, abbiamo constatato che alle Notti estive fiumane, nonostante vi partecipino tutti gli ensemble del Teatro, non verrà presentato nemmeno uno spettacolo del Dramma Italiano. Il direttore del DI, Giulio Settimo, non ha voluto commentare questo fatto, limitandosi a dire che il DI è attualmente impegnato nella preparazione della rassegna teatrale itinerante “Il Carro di Tespi, teatro italiano in piazza”, giunta quest’anno alla terza edizione, come pure del musical per bambini “La nostra famiglia”, coproduzione con Capodistria e Trieste, che debutterà a Capodistria il 27 agosto e verrà proposto a Fiume il 5 novembre. Blažević ha osservato in questo contesto che il DI “ha in programma appuntamenti fuori da Fiume e sta portando al termine una nuova coproduzione con Capodistria e Trieste, per cui non è stato possibile trovare una data idonea nell’ambito delle Notti. D’altro canto, in autunno il DI avrà ben tre première, mentre il DC ne avrà una, il Balletto una e l’Opera due”.

La sedicesima edizione

Tornando al programma delle Notti estive fiumane, il sovrintendente ha ricordato che la rassegna veniva organizzata regolarmente fino al 2018, anno in cui questa manifestazione è stata “inglobata” in un programma culturale più ampio in vista del progetto Fiume Capitale europea della Cultura 2020. Nel 2019 era stato deciso che nel 2020 le Notti non si sarebbero svolte come un festival a sé stante, in quanto nell’ambito del progetto CEC era stato pianificato un programma ampio e molto ambizioso che sarebbe dovuto durare tutto l’anno, ma che con lo scoppio della pandemia aveva dovuto essere ridimensionato.

“In seguito alla pandemia, che ha condizionato la vita culturale fino al 2022, il Teatro aveva deciso di prorogare la sua stagione fino alla metà del mese di luglio, per cui fino all’anno scorso questa durava ancora proprio nel periodo in cui negli anni precedenti si svolgevano le Notti estive fiumane – ha spiegato il sovrintendente –. Al contempo, assieme alla Città di Fiume si pensava come fare per rivitalizzare le Notti estive fiumane. Sono molto felice che nell’ultimo anno del mio mandato farà ritorno questa manifestazione e sono sicuro che essa continuerà a venire organizzata anche negli anni successivi, quando a guidare il teatro sarà la mia collega Dubravka Vrgoč, il cui mandato inizierà il 1º gennaio 2025. Quest’anno, quindi, si terrà la 16.esima edizione delle Notti estive fiumane, che abbiamo definito anche come Stagione estiva dello ‘Zajc'”, ha precisato Blažević, aggiungendo che la manifestazione si terrà dal 23 giugno al 20 luglio. “Vorrei anche puntualizzare che negli anni in cui le Notti estive fiumane erano all’apice, il Teatro concludeva la stagione verso la metà di giugno, dopodiché seguiva una pausa di circa due settimane, al che iniziava questa rassegna culturale, che durava di solito fino alla fine di luglio. La stagione successiva iniziava invece in ottobre. Nel corso del mio mandato, la stagione estiva durava fino alla metà di luglio, mentre la stagione teatrale iniziava già a settembre”, ha sottolineato il sovrintendente.

Eventi in tre spazi cittadini

Quest’anno, le Notti estive fiumane si articoleranno in tre spazi cittadini. Il primo sarà il Teatro fiumano, dove andranno in scena gli spettacoli prodotti da altri Teatri nell’ambito del programma K-HNK, il concerto dedicato a Puccini e gli spettacoli di danza; il secondo sarà il Quartiere artistico Benčić, che verrà valorizzato come un lascito del progetto CEC2020, dove il 23 giugno si terrà la cerimonia di apertura delle Notti estive fiumane. La manifestazione si concluderà il 20 luglio, sempre nel Quartiere artistico, con lo spettacolo “Leica format”. Il terzo spazio in cui si svolgeranno gli appuntamenti saranno le spiagge di Fiume. Come spiegato da Blažević, si sta preparando un’imbarcazione pensata come un “taxi” che collegherà le spiagge fiumane: i programmi verranno proposti a bordo della nave, come pure sulle spiagge. “Questo è in un certo senso il prosieguo del progetto ‘Kud plovi ovaj brod?’ (Dove naviga questa nave?) che sarebbe dovuto essere realizzato nell’ambito di Fiume CEC, ma che poi è stato troncato in seguito alla pandemia. Quindi, sulla nave verranno proposti diversi programmi, che saranno seguiti dal pubblico sull’imbarcazione e sulle spiagge”, ha precisato il sovrintendente.

Gli spettacoli del DC

La direttrice del Dramma Croato, Ana Vilenica, ha presentato gli spettacoli che verranno proposti nell’ambito della rassegna. Nell’ambito del programma K-HNK, il TNC di Osijek proporrà gli spettacoli “Maratonci trče počasni krug” (adattamento teatrale di uno dei film di culto della cinematografia jugoslava) e “Let iznad kukavičjeg gnijezda” (Qualcuno volò sul nido del cuculo), mentre dal TNC di Spalato giunge la pièce “Tiha noć” basata sul testo di Miljenko Smoje. Il TNC di Varaždin presenterà “Čekajući Oresta” e il collettivo Igralke lo spettacolo “Cure”. Prevista pure una première: il 3 luglio va in scena nel Quartiere artistico lo spettacolo “Romanca o tri ljubavi” diretto dall’attore del DC, Denis Brižić. Come detto sopra, a concludere le Notti sarà “Leica format” del Teatro fiumano.

I concerti

Il direttore musicale dell’Orchestra sinfonica di Fiume, Valentin Egel, ha voluto ricordare i vari appuntamenti di spicco che si sono susseguiti durante la stagione sinfonica allo “Zajc” e l’ultimo successo conseguito con l’opera wagneriana “L’oro del Reno”. Ha annunciato quindi il concerto sinfonico “Inno alla gioia” allo “Zajc”, dove verrà eseguita la Nona sinfonia di Beethoven. A rimpolpare il Coro dell’Opera concorrerà il Coro accademico “Ivan Goran Kovačić” di Zagabria. In occasione del centenario della morte di Giacomo Puccini, verrà proposto il “Puccini gala” con i solisti del Teatro e l’Orchestra sinfonica. L’ultimo appuntamento musicale delle Notti prodotto dal teatro sarà il concerto “Godetevi il ritmo!” nel Quartiere artistico, che vedrà l’esibizione del Percussion team&amici del Teatro.

Gli altri appuntamenti musicali sono il concerto del cantautore raguseo Ibrica Jusić “Od Shakespearea do sevdaha” e il musical “Jalta, Jalta” proposto dalla famiglia Surian con l’accompagnamento al pianoforte di Igor Vlajnić.

Il Balletto inaugura la rassegna

La direttrice del Balletto, Maša Kolar, che è intervenuta in collegamento video, ha annunciato che il Balletto inaugurerà le Notti il 23 giugno con “Grand finale: The turtle and the phone booth”, che recentemente è stato accolto con entusiasmo in altri teatri nell’ambito di una piccola tournée croata. Il secondo appuntamento con il Balletto nell’ambito delle Notti sarà allo “Zajc”, dove verrà proposto “Ora e mai più”.

Va anche rilevato che il 26 giugno si andrà a Zagabria, dove il pubblico interessato potrà vedere l’opera “Rigoletto” di Verdi al TNC.

A nome della Città, che finanzia la manifestazione, ai presenti si è rivolta la vicesindaca Sandra Krpan, la quale ha osservato che il pubblico fiumano è legato emotivamente alle Notti estive fiumane e che questa sarà un’occasione per godersi dei begli eventi sotto le stelle.

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