Il presidente della Repubblica, Zoran Milanović, si è improvvisamente presentato alla conferenza stampa del Partito socialdemocratico (Sdp), insieme a Peđa Grbin, poche ore dopo aver annunciato la data delle elezioni.: “Sarò il candidato premier dell’Sdp”.

“In ognuno di noi ci sono momenti in cui è necessario uscire dalla ‘comfort zone’, smettere di essere normali e abituali, e quel momento è giunto con l’imposizione di un certo Turudić”, ha spiegato Milanović le ragioni della sua candidatura e poi ha aggiunto: “È giunto il momento di sellare il cavalli”.

“Riuniremo una maggioranza parlamentare per un governo di salvezza nazionale e partiremo a mille  per ripulire le stalle che AP ha lasciato alle nostre spalle. I fiumi di giustizia stanno arrivando. Prometto un governo deciso e pulito. Impediremo il loro ritorno per un lungo tempo. Invito tutti i partiti a unirsi”, ha detto, tra le altre cose, Milanović.

“Dopo la vittoria elettorale di cui sono sicuro, mi dimetterò dall’incarico di presidente della Repubblica e con il sostegno della nuova maggioranza nel Parlamento croato assumerò la responsabilità della guida del governo della Repubblica di Croazia. Fino all’assunzione del nuovo incarico,  continuerò a svolgere il mio ruolo di presidente della Repubblica in conformità con i miei doveri costituzionali e le mie responsabilità”, si legge in una nota rilasciata dall’ufficio presidenziale.

Ricorderemo che a Zoran Milanović quest’anno scade il mandato quinquennale come presidente della Repubblica. Ma sembra che il presidente abbia deciso di affrettare i tempi. Adesso sorge spontanea la domanda quando i cittadini croati torneranno per la terza volta alle urne dopo il 17 aprile (Parlamentari) e il 9 giugno (Europee)