Giustizia. Oggi i referendum in Italia

Lo spoglio dei voti dei cittadini residenti all’estero avrà luogo lunedì in 5 sedi diverse

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Giustizia. Oggi i referendum in Italia

Di pari passo alle elezioni amministrative in circa mille comuni che interesseranno quasi 9 milioni di elettori, oggi, 12 giugno, i cittadini italiani sono chiamati a esprimersi su 5 quesiti referendari sulla giustizia, promossi e presentati insieme dalla Lega e dai Radicali Italiani. Alcuni hanno a che fare con l’ordinamento giudiziario e con temi che sono al centro della discussione da parecchio tempo, due riguardano invece profili specifici in materia di processo penale e di contrasto alla corruzione. Alla consultazione referendaria partecipano quasi cinque milioni di elettrici ed elettori italiani residenti all’estero. A differenza delle elezioni legislative, per i referendum il voto degli italiani all’estero è determinante per il computo del quorum. Per i 5 referendum sulla giustizia posti in votazione oggi dovrà esprimersi almeno il 50 p.c. più uno degli elettori. Il voto nella circoscrizione estero si è svolto come sempre per corrispondenza. Ai cittadini italiani all’estero è stato già inviato per posta un plico contenente 5 schede, sulle quali sono scritti i quesiti. Entro il 25 maggio tutte le buste di voto infatti sono state spedite dalle sedi della rete diplomatico-consolare via posta a tutte le elettrici e a tutti gli elettori residenti all’estero, iscritti all’AIRE e registrati nelle anagrafi consolari. La data importante è stata il 9 giugno. I voti recapitati dopo le ore 16 di giovedì 9 giugno non potranno essere considerati validi. Anche i cittadini italiani temporaneamente all’estero, che hanno fatto domanda preventiva presso i loro Comuni di partecipare alle votazioni, hanno potuto votare per corrispondenza per il referendum del 12 giugno 2022. A causa dell’alto numero delle elettrici e degli elettori aventi diritto al voto nella circoscrizione estero, per la prima volta da quando i cittadini italiani all’estero partecipano direttamente alle votazioni lo scrutinio delle schede referendarie si svolgerà, lunedì 13 giugno, in cinque sedi diverse: Roma, Milano, Bologna, Firenze, Napoli. Ciò permetterà lo spoglio nel tempo previsto e con maggiore trasparenza.

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