Elezioni 2022, Circoscrizione Estero: polemica su Crisanti

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Elezioni 2022, Circoscrizione Estero: polemica su Crisanti
Il virologo Andrea Crisanti

“Io non mi vedo come ministro della Salute per una ragione molto semplice: prima bisogna che io vinca il seggio. Secondo punto: bisogna che la coalizione vinca le elezioni e questo sicuramente è l’impegno a breve termine. Al resto non ci penso. Credo comunque una cosa, ne sono convinto: le esperienze passate hanno dimostrato come la politica debba fare ricorso ai tecnici, siano essi di natura scientifica, politica economica e così via”. E’ questo il punto di partenza per Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova, e oggi candidato Pd nelle elezioni politiche che si avvicinano.
Il microbiologo sarà il capolista Europa al Senato e spiega all’Adnkronos Salute la sua visione politica. Una visione che vede anche i tecnici impegnati in prima linea. “Penso inoltre – aggiunge – che qualsiasi decisione tecnica, pur basata su dati inoppugnabili, non sia socialmente neutrale. E penso che sia giunto il momento che i tecnici si cerchino i voti”.  “Chi me lo fa fare? Quando sento il telefono che squilla e il citofono che suona, in contemporanea e senza sosta, me lo chiedo anch’io – sorride -. Ma ritengo che l’Italia, mai come in questo momento, abbia bisogno di contributi tecnici e scientifici per risolvere una crisi che si sovrappone a vari livelli: economico, sanitario, ecologico”.

La Lega: «Servono rappresentanti competenti»

“L’italianità all’estero ha bisogno di soluzioni e di rappresentanti competenti, non di presenzialisti televisivi o paracadutati”. Paolo Borchia, eurodeputato e coordinatore federale di Lega nel Mondo, commenta la candidatura del prof. Crisanti nella ripartizione Europa della circoscrizione Estero.
“La Lega e il centrodestra – spiega Borchia – propongono un programma concreto, con candidati che vivono all’estero e che conoscono a fondo le problematiche delle nostre comunità. Modernizzazione e adeguamento del sistema consolare e istituzione del Ministero per gli Italiani all’estero saranno i capisaldi con i quali la Lega lavorerà per migliorare la quotidianità dei nostri connazionali. La scelta di pseudo star televisive rappresenta una mancanza di rispetto per i nostri connazionali che vivono all’estero e va a minare la credibilità del nostro sistema di rappresentanza. Altra pessima figura del Pd”.
“Gli italiani all’estero meritano di essere rappresentati da chi conosce la loro storia e i loro problemi. Non da chi ha raggiunto una grande notorietà in Italia e solo in virtù di questa pretende di rappresentarli. Nel caso in cui venisse eletto, davvero il prof. Crisanti abbandonerebbe la professione medica per dedicarsi al 100% alle istanze della Comunità Italiana all’estero e a rappresentarla al meglio in Parlamento? Ogni italiano all’estero potrà fare le proprie valutazioni e votare di conseguenza!”, così Simone Billi, unico eletto per il centrodestra nella circoscrizione Estero-Europa e ricandidato nella stessa Circoscrizione per le elezioni politiche 2022.

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