La dipendenza dai giochi d’azzardo ha registrato una delle più rapide crescite in Croazia, dove attualmente si contano 50.000 dipendenti, con un’evidente la tendenza all’aumento del gioco patologico. Una ricerca della Facoltà di teologia cattolica di Spalato ha dimostrato che i giovani in drastico aumento.
Ben il 73% degli studenti delle scuole superiori ha scommesso almeno una volta, mentre il 20% di questi lo fa regolarmente. Molto spesso si tratta di un importo minimo ricevuto dai genitori per un pasto, il quale viene speso nel gioco d’azzardo. Gli esperti ritengono che il gioco d’azzardo giovanile sia un fenomeno più grande e pericoloso di quello degli adulti, soprattutto perché è una dipendenza molto difficile da individuare.
La causa principale della crescita di tale dipendenza tra i più giovani è il quadro giuridico molto liberale che regola il gioco d’azzardo. Oggi la Croazia ha 15 volte più punti vendita di scommesse rispetto a 20 anni fa. Anche per questo motivo lo Stato si colloca tra quelli con maggiori problemi a riguardo in Europa. “Nel nostro Paese registriamo un numero estremamente elevato di punti vendita di gioco d’azzardo (negozi di scommesse sportive, bar con macchinette per scommesse, slot club, casinò), un gran numero di spot televisivi e radiofonici, pubblicità online, messaggi pop-up sui portali, sponsorizzazioni dall’industria del gioco d’azzardo e simili. Tutto ciò incoraggia i cittadini a impegnarsi e a persistere in tali attività, il che di conseguenza crea un rischio per lo sviluppo della dipendenza,” afferma il prof. Neven Ricijaš, Ph.D., della Facoltà di Educazione e Riabilitazione di Zagabria.
Con il quadro giuridico liberale che regola il gioco d’azzardo, il numero dei dipendenti aumenta, ma anche le casse dello Stato si riempiono. Da questa industria molto florida lo Stato riceve ogni anno una fetta di torta, ovvero diverse centinaia di milioni di euro. Secondo i dati dell’Amministrazione delle imposte, tre anni fa nel bilancio dello Stato sono stati versati 190,5 milioni di euro da imposte e tasse sui giochi d’azzardo, nel 2022 questa somma è stata di 60 milioni in più, e l’anno scorso ha toccato il record con 310,7 milioni di euro.
In Croazia, poco prima delle elezioni, il governo ha proposto una modifica di legge sui giochi d’azzardo. Uno dei nostri più famosi esperti nel campo di tale dipendenza, il professor Neven Ricijaš, ha partecipato alla discussione pubblica e ha spiegato a Index come la nuova proposta si riferisca alle restrizioni legate alla pubblicità e una migliore specificazione della procedura di auto-esclusione dei giocatori e della formazione di un registro. L’esperto ritiene che: “L’obiettivo non è un divieto totale o un divieto di funzionamento del settore, ma la fornitura di meccanismi di protezione e una minore esposizione al gioco d’azzardo tra i cittadini. Questa è solo una parte di un pacchetto più complesso. Ci sono ancora dei passi da compiere e per questo dobbiamo elaborare un piano strategico su cosa vogliamo raggiungere in qualche anno”.
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