Tomić ritrova i nazionali. Domenica c’è l’Hajduk

Rijeka. Velkovski, Gnezda Čerin e Vučkić sono tornati carichi dagli impegni con le rispettive selezioni. Intanto cresce l’attesa per il derby dell’Adriatico

0
Tomić ritrova i nazionali. Domenica c’è l’Hajduk

In attesa di capitan Hrvoje Smolčić, impegnato con l’Under 21 di Igor Bišćan in Austria, il Rijeka può disporre nuovamente dei suoi nazionali seniores. Nelle ultime ore si sono infatti aggregati al gruppo il macedone Darko Velkovski nonché gli sloveni Adam Gnezda Čerin e Haris Vučkić. Tutti e tre hanno motivi per essere soddisfatti, ognuno per una ragione diversa. Lo stopper è riuscito infatti a garantirsi i play-off con la Macedonia del Nord dopo i successi con Armenia (5-0) e Islanda (3-1). “Abbiamo ottenuto un successo straordinario. Alla fine è risultata decisiva la partita Romania-Islanda, con i primi che hanno perso punti importantissimi – racconta il 26.enne nativo di Skopje –. Noi abbiamo fatto il nostro dovere in Armenia e poi con l’Islanda. Non è stato facile, ma ci siamo riusciti. Lo stadio era pieno, l’atmosfera fantastica e noi ci credevamo ciecamente. Siamo passati in vantaggio, ma poi abbiamo subito il pareggio e rischiato il sorpasso. L’espulsione di un loro giocatore ci ha poi facilitato le cose. Adesso ci saranno gli spareggi, nei quali vogliamo continuare a stupire. Chiaro che in ogni partita ci presenteremo da outsider, il che non significa però sentirsi battuti già in parenza. Dobbiamo dare il massimo e cogliere l’opportunità che ci si presenta”.

 

La Slovenia ha perso ogni speranza di qualificazione ai Mondiali già tempo fa, ma per Gnezda Čerin la sfida con Cipro (2-1) rimarrà per sempre nelle memorie. Adam ha, infatti, segnato il suo primo gol con la maglia della nazionale di Matjaž Kek. “Non possiamo essere soddisfatti in quanto abbiamo mancato l’obiettivo principale, anche se nelle ultime uscite è stata evidente la crescita a livello di collettivo. Comunque, è una specie di garanzia per il futuro. Ovvio che sono contento per aver realizzato il mio primo gol in nazionale. Direi che è il giusto premio per il mio lavoro e la dedizione. Spero di potermi togliere ancora tante soddisfazioni con la maglia biancoverde”, dice il centrocampista. Vučkić non è invece sceso in campo, ma il fatto che sia stato nuovamente convocato dopo tanto tempo è un segnale che Haris sta pian piano ritornando a discreti livelli.

Adam Gnezda Čerin, una delle nuove leve slovene

Labrović e Galović disponibili

Oltre ai diretti interessati, a gongolare è anche l’allenatore Goran Tomić, che ritrova così tre giocatori carichi al massimo. Meglio così, perché domenica a Rujevica (ore 17.30) arriverà l’Hajduk in una partita molto importante per la classifica e le ambizioni stagionali delle due squadre. Il 6-0 in Coppa Croazia con l’Oriolik ha confermato il buon momento della squadra e anche i rientri di Nediljko Labrović e Nino Galović inducono all’ottimismo. Entrambi, però, potrebbero avere perso il posto di titolare durante il periodo di stop, soprattutto il portiere. Nelle ultime uscite, con Labrović comunque disponibile, Tomić gli ha infatti preferito Zlomislić.

Sfida Drmić-Livaja

Un capitolo a parte sarà il confronto diretto tra i due migliori marcatori del campionato, ovvero Josip Drmić da parte fiumana e Marko Livaja da quella spalatina. Lo svizzero ha messo a segno finora 11 gol, mentre Livaja tre in meno. Drmić ci ha messo lo zampino già nel primo derby stagionale, trovando la rete del raddoppio dopo il vantaggio realizzato da Ivan Tomečak. Ricordiamo che nell’occasione il Rijeka espugnò il Poljud per 2-1. Rispetto a due mesi e mezzo fa nella panchina spalatina non c’è più lo svedese Jens Gustafsson, rilevato da Valdas Dambrauskas. Il lituano ha debuttato con un successo ai danni dell’Hrvatski dragovoljac, ma è chiaro che Rujevica sarà per lui il primo vero test. E per renderlo indimenticabile si affiderà proprio alle qualità di Livaja, uno dei pochi in casa spalatina a essere in grado di fare la differenza in campo. Così come Drmić, che attraverso il gol segnati con la maglia del Rijeka sogna un posto con la nazionale rossocrociata (per lui finora 35 presenze e 10 reti) ai prossimi Mondiali in Qatar.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display