In base alle nuove direttive della Task force nazionale, da ieri non è possibile entrare negli istituti scolastici senza avere il certificato Covid. Naturalmente questa delibera riguarda solo i docenti e il personale scolastico e non gli alunni.

Anche se negli ultimi giorni tra i direttori e i presidi c’era un po’ di preoccupazione sull’andamento di questo nuovo protocollo, ieri mattina tutto è andato come da programma. O quasi. Alle SEI San Nicolò di Fiume è stato registrato un piccolo problema. Infatti, un docente, dopo aver fatto il test, non ha potuto ricevere i risultati per ben due ore a causa del crollo del sistema in rete, dato il gran numero di persone che si sono sottoposte nelle ore mattutine al tampone. “Purtroppo l’insegnante ha dovuto attendere l’esito del tampone, in quanto non possiamo fa entrare nessuno senza il test negativo – spiega la direttrice Iva Bradaschia Kožul –. Per il resto la situazione era calma. La stragrande maggioranza dei docenti e personale scolastico possiede il Covid pass e quindi non ci sono stati problemi. Siccome era il primo giorno, ho voluto controllare io di persona la documentazione all’entrata. Non è una cosa piacevole però dobbiamo farlo. Per il momento il Ministero competente ha deciso che basta fare il test due volte alla settimana, ovvero il lunedì e il mercoledì. Mi sorge il dubbio però su quest’ultimo, visto che dovrebbe essere valido fino a lunedì, il che è impossibile. Da sottolineare che la Task force aveva dichiarato che il tampone deve venir fatto come minimo due volte alla settimana. Vedremo come andrà a finire”.

Tutto sotto controllo anche alla Belevedere, come confermato dal direttore Denis Stefan, dove solo 8 persone su 40 hanno dovuto presentare il test negativo.

Alla Dolac il 95% del personale possiede il green pass. “Il rimanente si è sottoposto al test lunedì sera o questa mattina (ieri per chi legge, ndr). Hanno ricevuto via mail i risultati che poi hanno consegnato a me. Per quanto riguarda quelli che possiedono il green pass, abbiamo documentato il tutto nei giorni scorsi per essere pronti”, ha detto la direttrice Dunja Kučan Nikolić.

Lo stesso è stato fatto presso la SMSI, per evitare possibili code davanti all’entrata della scuola. “Quasi il 90% dei dipendenti, possiede il green pass e quindi il rimanente si è sottoposto al test veloce e ha consegnato gli esiti direttamente in segreteria. Non ci sono stati problemi e speriamo non ci siano nemmeno in futuro”, ha dichiarato il preside Michele Scalembra.