Slovenia. Subito in gara 11 sportivi

0
Slovenia. Subito in gara 11 sportivi

Nemmeno il tempo di metabolizzare la cerimonia inaugurale che a Tokyo 2020 è arrivato il momento delle prime medaglie e per la Slovenia che nella prima giornata avrà impegnati 11 sportivi la competizione più attesa è la prova in linea di ciclismo con al via alle 4 del mattino nostrano il quartetto Jan Tratnik, Jan Polanc, Tadej Pogačar e Primož Roglič. Gli ultimi due sono considerati tra i favoriti della prova che si snoderà sul circuito di 234 km dal Musashinonomori Park con arrivo al Fuji International Speedway con ben 4865 metri di dislivello con solo i primi 40 km pianeggianti con gli ultimi venti km in discesa con un breve taìratto in falsopiano che porterà all’arrivo. Dunque percorso considerato durissimo che potrebbe esaltare Pogačar ma soprattutto Roglič, in debito con la fortuna dopo le tante cadute al Tour che lo hanno costretto al ritiro tanto che è e nuovamente salito in bicicletta solo 10 giorni fa. “Nelle gare di un giorno tutto è possibile. Siamo tra i favoriti ma non abbiamo ancora vinto. Cercheremo di dare il massimo e regalare alla Slovenia subito la prima gioia olimpica”, il pensiero di Pogačar che dopo questa gara tornerà in Patria mentre Roglič è atteso ancora dalla cronometro di mercoledì. La prima slovena a cimentarsi in gara a partire dall’una e trenta (le 8.30 di Tokyo) sarà la 30.enne lubianese Živa Dvoršak nella carabina 10 metri aria compressa che dopo l’undicesimo posto di Londra e il 17.esimo di Rio de Janeiro punta alla finale a 8. »Poi può accadere di tutto. E’ la mia terza Olimpiade e sono matura per tornare a casa con una medaglie« il messaggio della Dvoršak che è stata spronata anche dalla leggenda Rajmond Debevec, 8 Olimpiadi e tre medaglie di cui l’oro del 2000 nella carabina 50 metri 3 posizioni. »E’ cresciuta tantissimo ed ha preso confidenza, il che è fondamentale per un tiratore« Prima Olimpiade invece per il 21.enne Žiga Ravnikar, membro del club di tiro con l’arco Kamnik che curiosamente è stato tra gli ultimi (giugno nda) a staccare il pass a Cinque Cerchi che alle sei inizia le qualificazioni per determinare gli accoppiamenti della gara individuale. Lo judo che assieme al cannottaggio, il grande assente, è lo sport che ha regalato alla Slovenia il maggior numero di medaglie 5, la prima a cimentarsi è Maruša Štangar nella categoria sino ai 48 kg, primo turno ad eliminazione per i pongisti Darko Jorgić e Bojan Tokić, batterie di nuoto invece per Martin Bau nei 400 stile libero e Katja Fain nei 400 misti. Domenica invece più tranquilla per i colori sloveni con Eugenia Bujak impegnata nella prova in linea di cislismo sulla distanza dei 137 km, nelle acque fluviali turno di qualificazione nel C 1 per Benjamin Savšek ed Eva Terčelj nel K1, prime due regate nella classe Laser per Žan Luka Želko mentre nello judo sino ai 66 km scenderà sul tatami l’unico rappresentante sloveno al maschile, Adrian Gomboc. Lunedì alle 6.40 nostrane il tanto atteso debutto della slovenia di basket impegnata con i vicecampioni del Mondo dell’Argentina.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display