Škrljevo. Tante novità ma stessi obiettivi

Basket. Il club di Mavrinci si presenterà ai nastri di partenza con una squadra ringiovanita

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Škrljevo. Tante novità ma stessi obiettivi
Damir Rajković ha fiducia nella sua squadra. Foto: RONI BRMALJ

Finite le vacanze estive, è tempo di rimettersi al lavoro. Lo Škrljevo di basket si sta preparando per gli impegni nazionali e dell’Alpe Adria Cup che l’attenderanno nella prossima stagione. Tante le novità, a cominciare dal nome ufficiale della società che rispetto alla scorsa annata ha perso l’aggiunta “Adria Oil”. Il club di Mavrinci è rimasto infatti orfano dello sponsor principale visto che il suo titolare, Željko Mandarić, è diventato qualche settimana fa vicepresidente del Kvarner 2010, entrando così in una specie di possibile “conflitto d’interesse”. Immediata la reazione del presidente Vice Sep, il quale ha optato per la rescissione del contratto, visibilmente infastidito dalla situazione venutasi a creare. Lo Škrljevo è alla ricerca del nuovo sponsor generale che, secondo voci ufficiose, potrebbe arrivare da Capodistria. Ulteriori novità in merito sono attese nei prossimi giorni.

Dopo parecchie stagioni non ci sarà più Josip Barnjak.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

L’addio della Adria Oil non ha tuttavia inciso più di tanto sulla disponibilità finanziaria della società in tema di mercato estivo. A fare il punto della situazione è l’allenatore Damir Rajković. “Per anni avevamo costruito la squadra intorno a Josip Barnjak e ora che è andato via abbiamo cambiato strategia di mercato, optando per giocatori del nostro bacino oppure per quelli di belle speranze. Vogliamo che questo diventi in un certo senso il nostro marchio di fabbrica. Noa Svoboda è un play che ha fatto le selezioni nazionali giovanili e figura come un grande talento del basket croato. Gli manca l’esperienza, che arriverà con gli anni. Martin Jelić ha notevoli potenzialità e dopo le avventure all’estero ha deciso di rientrare in Croazia. Robert Kujundžić ha invece esperienza da vendere ed è colui che dovrà prendere per mano la squadra. Mi rallegra che Bešić si sia finalmente lasciato alle spalle i tanti problemi fisici, così come il fatto che Rajčić abbia deciso di rimanere. Credo, anzi ne sono pienamente convinto, che lo Škrljevo abbia tutte le carte in regola per lottare per le posizioni di centro classifica”.
L’ottimismo di Rajković deriva anche dal fatto che martedì al resto del gruppo si è unito il 32.enne playmaker statunitense Griffin Ramme. Ultimamente aveva giocato in Kosovo, Montenegro, Albania e Macedonia, rivelandosi sempre un leader in campo, vincendo campionati e coppe nazionali, nonché figurando spesso nelle rispettive squadre All Stars. Nel Partizani, compagine albanese, vantava ad esempio una media di 26 punti e 6 rimbalzi a partita. “Per me è un orgoglio poter indossare la maglia dello Škljevo e militare in un Paese di grande tradizione nel basket come la Croazia. Ho sentito tante belle cose sulla dirigenza e lo staff tecnico. So che lo Škljevo è un club ambizioso e voglio dare il mio pieno contributo per centrare gli obiettivi stagionali. In ogni squadra che milito è mia intenzione conquistare le simpatie dei compagni di squadra, dell’allenatore e del tifosi”. Raggiante ovviamente anche coach Rajković: “Ci serviva un giocatore di qualità in un ruolo, come quello di play, sempre molto delicato. Credo che Griffin sia esattamente ciò che stavamo cercando, anche perché abbiamo ricevuto informazioni più che positive sulle qualità sportive e umane di Ramme”. Con ogni probabilità lo Škrljevo guarderà oltreconfine anche per quanto riguarda la posizione 4, quella di ala. Infatti, come sottolineato da Rajković, il mercato nazionale non offre nulla di particolare, per lo meno per quelle che sono le disponibilità finanziarie del club di Mavrinci.

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