Osijek campione, Istra 1961 terza. La 70ª edizione del torneo di calcio giovanile Riviera del Quarnero, conclusosi sabato sui campi di Fiume e di altre località della Regione litoraneo-montana e istriana, ha visto iscrivere gli slavoni il proprio nome nell’albo d’oro per la prima volta nella storia. Nella finale di Rujevica i biancoblù hanno battuto per 2-0 la Dinamo grazie ai gol di Gagulić al 38′ e di Šainović al 46′. Si è trattato in pratica della rivicita dello scorso anno, quando gli zagabresi s’imposero ai calci di rigore.

Il terzo posto è andato all’Istra 1961, vittorioso per 2-1 nella finale di consolazione ai danni degli ungheresi del Debrecen. Al campo Robert Komen hanno deciso le reti di T. Živković al 45′ e di Gojani sei minuti dopo.

Miglior giocatore della rassegna riservata alla categoria allievi è stato eletto Fran Majdenić dell’Osijek, Filip Dropulić della Dinamo è risultato il top scorer con 4 gol all’attivo. Petar Katalinić, sempre dell’Osijek, ha ottenuto le preferenze dell’apposita giuria come il portiere più bravo della manifestazione.

E il Rijeka? Un disastro. Il dodicesimo posto in campionato su 14 squadre non è certo frutto del caso e a Rujevica non possono far finta di niente. L’allenatore Ivan Lajtman ha motivato il pessimo piazzamento con il fatto di aver disputato il campionato con una squadra più giovane delle altre concorrenti. Al Riviera il Rijeka si è però presentato al gran completo, inclusi alcuni elementi della squadra juniores, ma l’esito è stato più o meno lo stesso: vittoria con il Pomorac, sconfitta per opera dell’Istra 1961 e pareggio per 3-3 con il Budućnost Podgorica. Željko Sopić, tecnico della prima squadra, ama spesso ricordare che la classifica non mente mai. Vero, perché in fin dei conti Dinamo e Osijek sono rispettivamente campione e vicecampione, mentre l’Istra ha chiuso quinto. E difatti al Riviera sono saliti sul podio. Per Mladen Ivančić, responsabile della scuola calcio fiumana, c’è molto da lavorare…