Rijeka, attesa una reazione a Varaždin

Dopo la sconfitta con l’Istra 1961 e le dure critiche dell’allenatore Serse Cosmi domani si torna in campo. La speranza è di vedere una squadra determinata e aggressiva

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Rijeka, attesa una reazione a Varaždin
Il Rijeka deve ritrovare la vittoria e far pace con i suoi tifosi. Foto: GORAN KOVACIC/PIXSELL

All’apparenza tutto tranquillo, ma difficile credere che sia proprio così. Dopo la sconfitta nel derby con l’Istra 1961 e i malumori che ne hanno fatto seguito, il Rijeka torna domani in campo nell’ambito della 16ª giornata di campionato. Con inizio alle ore 15 (diretta su TVC 2) i fiumani faranno visita al Varaždin, che attraversa un periodo molto favorevole. Inutile dire che le due parti si presenteranno all’appuntamento con stati d’animo completamente diversi: i padroni di casa sono carichi al massimo, scoppiano di salute e hanno fiducia nei propri mezzi, mentre i quarnerini sono una nave alla deriva, senza gioco e risultati, condizionati sempre di più dalle polemiche interne. La società, che dovrebbe eccome farsi sentire, preferisce rimanere in silenzio, quasi a voler riconoscere le proprie colpe. Ma questo è un altro discorso, che tornerà inevitabilmente d’attualità dopo Rijeka-Dinamo del 13 novembre.

Nel frattempo c’è da salvare il salvabile. Siccome la Dinamo sembra onestamente di un altro pianeta, l’occasione per cercare di aggiustare in parte le cose sembra essere proprio il Varaždin. La squadra deve tirare fuori gli attributi e dimostrare di tenere alla maglia che indossa. Al di là della possibile reazione per le dure accuse pubbliche dell’allenatore Serse Cosmi, sicuramente un po’ esagerate, questi “signori” devono ricordarsi in ogni momento che il campo è il loro posto di lavoro e giocare a calcio il loro mestiere. E non lo fanno soltanto per il piacere di farlo o per l’amore verso il calcio, bensì per soldi. E anche parecchi. Sotto questo punto di vista non ci sono scusanti. Speriamo che le contestazioni da parte dei tifosi abbiano aperto loro gli occhi.
Tornando alla gara stessa, difficile ipotizzare le scelte di Cosmi. Di sicuro è che non ci sono giocatori squalificati. In quanto a indisponibilità varie, se ne saprà oggi, quando il tecnico italiano parlerà nella tradizionale conferenza stampa della viglia, accompagnato nell’occasione dal portiere, capitano e nazionale Nediljko Labrović. Uno che dice le cose come stanno, senza troppi peli sulla lingua. Rispetto al derby rientrerà dalla squalifica lo spagnolo Alvarez, che ultimamente si era ritagliato parecchio spazio. Poi l’espulsione, con conseguente rigore a sfavore, nella trasferta in casa dello Slaven Belupo.

Serse Cosmi.
Foto: NEL PAVLETIC/PIXSELL

Assente il bomber Teklić
Da Varaždin arrivano intanto conferme di una squadra in salute. “L’atmosfera è ottima, abbiamo ancora tre partite nel 2022 e vogliamo provare a vincerle tutte – dice l’allenatore Mario Kovačević –. Il Rijeka non s’aspettava una prima parte di stagione così deludente, però questo è un suo problema. Sono convintissimo che i fiumani ritroveranno sé stessi, ma spero che accada dopo la gara di domenica. Noi dobbiamo guardare in casa propria, essere aggressivi, disciplinati e avere fame di vittoria. Purtroppo ci mancherà un giocatore importante come Teklić, ma chi lo sostituirà saprà sicuramente farsi valere”, l’avvertimento all’indirizzo del Rijeka.

Mercoledì la Coppa
Dopo la partita il Rijeka farà immediatamente ritorno a Fiume per poi rimettersi in viaggio già martedì mattina con direzione Bijelo Brdo, sede della gara degli ottavi di Coppa Croazia di mercoledì alle 14. In vista del confronto con i padroni di casa, che militano in Prima Lega, i quarnerini si alleneranno a Bogdanovci, dove prenderanno parte anche a una serata di benvenuto organizzata dalla comunità locale in segno del sostegno che il Rijeka ha dato e continua a dare alla ricostruzione della vicina Vukovar.

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