Rijeka. Anche Tomečak infortunato

0
Rijeka. Anche Tomečak infortunato

FIUME | Un sole quasi primaverile, ma soprattutto la vittoria per 3-0 di Zaprešić con l’Inter, ha portato il sereno in casa Rijeka. Sabato pomeriggio c’è il derby dell’Adriatico con l’Hajduk, sempre molto sentito, anche se non si può dire che la marcia d’avvicinamento è delle più tranquille. Motivo? I tanti infortuni delle ultime settimane, ai quali se ne sono aggiunti degli altri. Contro Slaven Belupo, Gorica e Inter l’allenatore Igor Bišćan ha dovuto ricorrere a soluzioni alternative, a tratti all’apparenza anche un po’ illogiche, ma dettate da forza maggiore. L’emergenza è destinata a perdurare ancora un po’ di tempo e per certi versi si sta anche aggravando. Le ultime notizie che arrivano da Rujevica non sono per nulla incoraggianti visto che alla lunga lista degli indisponibili si è aggiunto anche in neoarrivato Ivan Tomečak. Il laterale ha accusato dolori al ginocchio e soltanto gli esami medici a cui si sottoporrà chiariranno la natura e l’entità dell’infortunio. Contro l’Hajduk non ci sarà sicuramente, e forse anche più a lungo. Considerato che pure Mario Pavelić e Momčilo Raspopović sono out, come del resto Capan, è ovvio che toccherà ancora una volta a Zoran Kvržić ricoprire l’inedito ruolo di terzino destro. Brutte notizie anche per quanto concerne Antonio Mirko Čolak: il problema agli adduttori è più grave del previsto e l’attaccante starà fuori per ancora almeno un mese. Fuori combattimento anche il brasiliano Heber, mentre Alexander Gorgon è completamente recuperato. Questa la buona notizia, alla quale se ne aggiunge un’altra, ovvero il possibile rientro di Roberto Punčec. Per Bišćan, insomma, parecchi grattacapi all’orizzonte…

Vuk: «Tornerò più forte di prima»

A Zaprešić si è fatto male pure il giovane Matej Vuk. Già al momento dell’infortunio si era capito che la situazione era seria, come poi confermato dagli esami medici: frattura del metatarso del piede e 2-3 mesi di stop. La mezzapunta, però, non si dispera più di tanto e guarda avanti. “Durante uno sprint ho cambiato improvvisamente direzione e ho avvertito la classica sensazione che qualcosa di è rotto. Quando ho sentito il dolore ho immediatamente realizzato che si trattava di qualcosa di serio. Ho provato a rimanere in campo per qualche minuto, ma era impossibile. In seguito non riuscivo nemmeno a togliere la scarpa dal dolore e dal gonfiore. Questo è il primo serio infortunio della mia carriera. Al momento il piede è stato immobilizzato, devo stare fermo e ascoltare i medici. Poi vedremo come procederà la fase di riabilitazione”. Contro l’Hajduk Vuk non ci sarà, ma i suoi pensieri sono ovviamente rivolti ai compagni di squadra. “Date il vostro massimo e dimostrate in campo quanto valete. Ci sarà una bellissima atmosfera e mi dispiace tanto non poter giocare. Ho sognato di poter scendere in campo nel derby, ma purtroppo dovrò aspettare ancora un po’. Indossare la maglietta del Rijeka è una sensazione bellissima”.

Gorgon: «Siamo pronti e fiduciosi»

Chi ci sarà sicuramente è Alexander Gorgon, un giocatore dal quale dipende moltissimo in fase offensiva. Il suo ingresso a Zaprešić ha letteralmente cambiato l’andamento del match e l’austriaco ha timbrato il cartellino con due assist per i compagni. La condizione fisica non è ancora ottimale, ma la voglia di “spaccare il mondo” è tanta. “Nello sport la chiave è spesso nelle teste di noi giocatori. Quando vengono a mancare i risultati la squadra ne risente e perde sicurezza nei propri mezzi. Poi, basta una bella vittoria per ridare coraggio. Contro Slaven Belupo e Gorica abbiamo avuto troppe oscillazioni per poter vincere. A Zaprešić, invece, la ruota della fortuna ha girato dalla nostra parte e ci ha dato una mano. Vincere 3-0 fuori casa significa ricevere una bella iniezione di fiducia e autostima. Siamo consapevoli di essere una buona squadra, con notevoli margini di miglioramento, e aspettiamo sabato convinti di potercela fare. Noi giocatori non vediamo l’ora di scendere in campo, dare il meglio di noi stessi e provare a vincere“.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display