Marquez: «Avremmo meritato il pareggio»

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Marquez: «Avremmo meritato il pareggio»

POLA | L’Istra 1961 non riesce a sbloccarsi nemmeno nel quarto turno di Prima Lega e davanti al proprio pubblico viene superato dalla Lokomotiva per 2-1. I polesi rimangono così fermi a un punto e aspettano la vittoria in campionato da cinque mesi, ovvero dall’incontro contro lo Slaven Belupo del 16 marzo scorso. Da allora 10 partite senza successi sotto la gestione Darko Raić-Sudar, e altre quattro con al timone Manolo Marquez. L’unico successo nel frattempo era giunto all’andata dello spareggio salvezza contro il Varaždin.
La partita di sabato sera al Drosina è stata quasi identica a quella dell’esordio contro lo Slaven Belupo. Allora però i polesi conquistarono almeno un punto, stavolta nemmeno quello. A un primo tempo blando, la squadra di casa ha risposto con una buona ripresa, però non è bastato per evitare la sconfitta.
Contro la squadra degli ex Radonjić, Jakić, Halilović e Goran Tomić in panchina, l’allenatore catalano ha fatto esordire Landeta in porta facendo salire a 20 il numero dei calciatori impegnati in 4 turni. Marquez ha optato per un 4-1-4-1, con Cardozo davanti alla difesa e Traorè unica punta. La nuova variante tattica non ha dato i frutti sperati in quanto il maliano è stato troppo statico in attacco, mentre l’argentino ha sulla coscienza la rete del vantaggio ospite facendosi sfuggire di mano (o meglio dire di piede) il pallone che ha dato il via all’azione della rete. Landeta ha prima neutralizzato la conclusione di Radonjić (il migliore in campo a nostro avviso), ma nulla ha potuto contro il tap-in di Krstanović defilato sulla sinistra. Prima e dopo i polesi hanno fato poco u nulla.
Nella ripresa, a partire dal 55’ l’Istra 1961 è salito in cattedra, in particolare dopo l’entrata in campo di Ivančić e lo spostamento di Traorè sulla fascia a beneficio di Mierez schierato unica punta. Complice anche un calo fisico degli ospiti, la squadra di casa ha iniziato a giocare come si deve, raggiungendo il meritato pareggio con un rasoterra chirurgico di Ivančić dal limite su sponda di Mierez. L’Istra 1961 è sembrato in grado di piazzare anche il colpo del KO finale, ma invece l’ha subito all’82’, con Radonjić che sulla fascia sinistra si è bevuto due avversari mettendo poi al centro. Sul rasoterra leggermente deviato si è avventato Kastrati per l’1-2 finale.
“Abbiamo giocato una partita onesta, offrendo una prestazione migliore di quelle precedenti, ma non è bastato. La squadra mi è piaciuta nella ripresa e credo che il pari sarebbe stato il risultato più giusto. Purtroppo cominciamo a giocare bene soltanto quando passiamo in svantaggio: il gol subito pare come una liberazione e appena allora facciamo vedere quello di cui siamo capaci”, ha detto a fine gara l’allenatore Marquez.

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