PEDENA | “Attraverso le attività realizzate nei primi 25 anni del Comune abbiamo dimostrato quanto sia importante l’esistenza dei Comuni piccoli. Continueremo a investire tutti i nostri sforzi al fine di rendere il Pedenese un luogo ancora più bello e attraente per vivere”. Lo ha affermato Ivan Franković, sindaco di Pedena, durante la seduta solenne del Consiglio comunale tenutasi sabato nel Centro per la cultura immateriale dell’Istria in occasione della Giornata del Comune, che ricorre il 16 agosto, data in cui si celebra San Rocco, protettore del Comune di Pedena.

Tanti i piani realizzati

La riunione è stata anche questa volta un’occasione per presentare i più importanti progetti realizzati o avviati negli ultimi dodici mesi. A elencarli, dopo i saluti del sindaco e del presidente del Consiglio, Silvan Juran, è stata la moderatrice del programma, Melita Gržić Pincin, iniziando la presentazione con la costruzione della cappella mortuaria a Pedena. Il Comune intende ampliare pure il cimitero nel centro amministrativo dell’autonomia locale, dopo che il Ministero degli Immobili ha regalato a Pedena la parte del terreno che era di proprietà dello Stato e su cui sarà ampliato il cimitero. Il Comune spera che presto potrà disporre dei 18 ettari statali di cui ha bisogno per la realizzazione della Zona imprenditoriale Pedena Sud, per la quale sta già lavorando al Piano d’assetto urbanistico e con cui spera di poter lanciare lo sviluppo dell’imprenditoria locale. La delibera sull’assegnazione dei lotti sarà discussa alla seduta del governo croato fissata per il 13 settembre a Pola. Il Comune va particolarmente fiero dell’avvio del progetto transfrontaliero “Živa štrigarija – živa coprnija” (“Vera stregoneria”), che nell’ambito del programma Interreg Slovenia – Croazia dovrebbe vedere, entro la fine del 2019, la realizzazione di una rotta turistico-culturale tra l’Istria e la regione slovena del Pohorje, basata sul mondo fantastico e sul patrimonio immateriale delle due regioni. Il coinvolgimento del Comune di Pedena si deve al Festival “LegendFest”, attivo dal 2006. Al contempo, il Comune ha espresso soddisfazione per i sostegni elargiti dall’agosto 2017 a favore di 14 neonati.

Cittadinanza onoraria a Jakovčić

“Continuerò ad aiutarvi, quanto mi sarà possibile, anche come europarlamentare”, ha detto l’europarlamentare Ivan Jakovčić, già presidente della Regione istriana, ministro croato e deputato al Sabor, al quale è stato assegnato, per l’occasione, il titolo di cittadino onorario di Pedena.
Con il riconoscimento, il Comune lo ha ringraziato del sostegno nella realizzazione di una serie di progetti comunali, tra cui la costruzione dell’asilo locale e la ricostruzione di alcuni degli edifici scolastici pedenesi.

Premiati i benemeriti

“Se non facciamo bene quello che siamo chiamati a fare e se non contribuiamo alla nostra comunità, è come se non facessimo nulla”, ha affermato Alojz Sergo di Šimunici, assegnatario di uno dei riconoscimenti comunali, il quale tra pochi mesi compirà 94 anni. Egli è l’abitante più anziano di Pedena ed è stato premiato per il contributo alla promozione degli usi del luogo attraverso la creazione di pettini di corno di bue. A ricevere un riconoscimento sono stati pure Anton Glavač e il polese Davor Komar, il primo per il suo impegno pluriennale e il volontariato svolto a favore del Club di calcetto di Švići.
Komar, il quale non ha potuto presenziare alla riunione, è il presidente del Club bocciofilo per disabili “Istrijana”, di cui fa parte pure la pedenese Samanta Lukšić, ed è stato premiato per il contributo al miglioramento della qualità della vita dei disabili. Al parroco Antun Kurelović è stato consegnato un attestato di ringraziamento per i suoi 20 anni di servizio. Si sono rivolti ai presenti pure il deputato al Sabor Tulio Demetlika, il sindaco albonese Valter Glavičić, come pure il presidente della Regione Valter Flego, secondo il quale, Pedena è un Comune molto grande se si prendono in considerazione i progetti che vi si realizzano.
Le giovani Tihana e Andrea Udovičić e Ani Švić hanno arricchito la cerimonia con un programma musicale, mentre la serata di compleanno è continuata all’aperto, con le esibizioni dei membri delle società folcloristiche “Ivan Fonović Zlatela” e “Kršanski ljiljani”, con sede a Chersano, del gruppo “Paljarica”, della “Replay band” e del famoso cantante croato Mladen Grdović.