La Fiumanka è pronta a spiegare le vele

Sabato 12 lo start della regata regina, che torna ad avere un respiro internazionale grazie agli equipaggi stranieri

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La Fiumanka è pronta a spiegare le vele

È scattato il conto alla rovescia per uno degli appuntamenti più attesi nel capoluogo quarnerino. Stiamo naturalmente parlando della Fiumanka, pronta a spiegare le sue vele per la 22ª volta. Dopo che lo scorso anno l’emergenza sanitaria aveva fatto slittare l’appuntamento alla fine di settembre (riorganizzato poi in forma ridotta e senza la partecipazione di equipaggi provenienti dall’estero), quest’anno la regata torna nella sua tradizionale finestra a ridosso della festa di San Vito, con la Grande Fiumanka in programma il 12 giugno. Con la pandemia che sta finalmente iniziando a dare tregua, gli organizzatori hanno potuto predisporre un ricco programma di avvicinamento comprendente tantissimi eventi collaterali, sul mare, sulla terraferma, ma pure… in montagna. Si parte già questo sabato da Kostrena, con un’iniziativa ecologica in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente e poi ci si sposterà sul Platak, dove sul vicino lago artificiale si terrà la seconda edizione della “Piccolissima Fiumanka”, ossia la regata riservata ai modellini di barche a vela radiocomandati. Si proseguirà poi nelle giornate di giovedì 10 e venerdì 11 giugno con concerti, conferenze su diverse tematiche quali sostenibilità ambientale, green economy e cambiamenti climatici, laboratori per bambini, l’inaugurazione del festival enogastronomico WineRI… Il clou è previsto sabato 12 giugno con lo start, a mezzogiorno in punto, della regata riservata ai media e soprattutto della Grande Fiumanka. Infine, domenica 13 si tornerà nuovamente in mare con l’immancabile regata benefica Rotary e con una novità, ovvero la gara SUP. Lo stand un paddling è infatti uno sport sempre più diffuso e non è un caso se quest’anno per la prima volta è stato inserito nel programma.

 

Concorrenza spietata

Quanto alla regata regina, al momento è ancora prematuro stimare il numero complessivo delle imbarcazioni che vi prenderanno parte ma, a detta degli organizzatori, le adesioni sarebbero molto buone. L’aspetto principale è che l’evento torna ad avere un respiro internazionale, dopo che nel 2020 la pandemia aveva precluso la partecipazione dall’estero. La concorrenza tornerà dunque a essere spietata. L’imbarcazione da battere sarà molto probabilmente l’italiana Portopiccolo-Prosecco DOC, con lo skipper Claudio Demartis. Ma a giocarsi il successo sarà anche Maxi Jena, con al timone il montenegrino Miloš Radonjić, giunto secondo alla Barcolana 2019, mentre il terzo incomodo sarà la slovena CleanSport One di Jure Orel, alla prima partecipazione. Tra i padroni di casa, a puntare in alto saranno Molo longo e Shining, rispettivamente con gli skipper Rajko Kujundžić e Željko Perović.

”L’aspetto che più di tutti mi rende felice è vedere l’arrivo di equipaggi stranieri, che rappresenta un piccolo ma significativo passo verso la normalità. Non sappiamo ancora quante imbarcazioni saranno presenti al via, ma una cosa è certa, e cioè che lo spettacolo non mancherà di certo. Il mio unico auspicio è che il meteo ci dia una mano in modo da poter vivere una stupenda giornata in mare”, ha sottolineato il presidente del Comitato organizzatore, Davor Perović.

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