«L’obiettivo? Lo stesso: aggiudicarci i punti»

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«L’obiettivo? Lo stesso: aggiudicarci i punti»

FIUME | “Il nostro obiettivo è sempre lo stesso: vogliamo aggiudicarci i punti in palio. Conosciamo gli avversari e sappiamo che non possiamo permetterci di sottovalutarli per il primo tempo contro la Lokomotiva nell’incontro perso per 4-0. Già nella ripresa, con l’ingresso di Andrić, hanno cominciato a giocare bene. Per intenderci, credo comunque che in questa partita il Rijeka debba avere un ruolo dominante, con più possesso palla. Naturalmente, l’esito della gara dipenderà molto dalla nostra capacità di verticalizzare e di essere aggressivi nel momento in cui perdiamo palla”, è il pensiero dell’allenatore del Rijeka, Matjaž Kek, alla vigilia della partita del secondo turno di campionato contro l’Inter, in programma stasera alle 18.30 a Rujevica.
Per quanto riguarda gli effettivi a disposizione, Kek ha detto che non è ancora disponibile Velkovski e che non ci sarà sicuramente il terzo portiere Pandur. “A parte questi due indisponibili – ha aggiunto Kek –, ci sono tutti. Non sono tantissimi, ma stanno bene e concorrono per un posto in squadra”. Come sempre, niente anticipazioni sulla formazione titolare.

Čanađija il sostituto di Bradarić
Nell’incontro della prima giornata contro il Gorica, Kek ha inserito nell’undici di partenza Dario Čanađija, in campo con la maglia del Rijeka dopo essere stato in prestito allo Spezia e all’Olimpija di Lubiana. Il 24.enne centrocampista, ex nazionale U.18, U.19 e U.20, è stato affiancato a Grahovac nel ruolo di mediano, dove la scorsa stagione c’era Bradarić. Per qualcuno è stata un po’ una sorpresa vederlo in campo dall’inizio. “Forse è stata una sorpresa, ma per me è soltanto una conferma. Mi baso sulle indicazioni che ricevo dagli allenamenti e, in parte, dalle amichevoli di preparazione. Certe volte le scelte degli allenatori possono sembrare prive di logica. Una volta ci azzecchi e un’altra no. Questa è la differenza tra un allenatore bravo e uno che lo è meno”, precisa Kek.
Da parte dell’Inter non mancherà di certo la motivazione contro una squadra come il Rijeka, indicata tra le pretendenti al titolo. Potrebbero averne soprattutto gli ex, ben quattro, che cercheranno di affermarsi affrontando la squadra in cui non hanno trovato un posto. I nigeriani Ajayi e Solomon sono stati ceduti definitivamente, mentre Vuk e Čeliković sono in prestito. Nel Rijeka gli ex sono Puljić e Mamić. “La qualità conta, ma soltanto se sei concentrato. Se l’approccio non è quello giusto e se manca la motivazione, allora qualcuno non sta facendo bene il proprio mestiere. Per ciò che vedo negli allenamenti, c’è fin troppa determinazione e talvolta devo frenare un po’ i giocatori. Per questo vorrei che qualche volta rimanessero più tranquilli”, ha precisato il tecnico sloveno, motivando anche certe sue scelte, in particolare quella di lasciare in panchina l’attaccante Čolak, quasi sempre titolare lo scorso anno. Scelta tattica oppure condizione di forma? “Per la partita con il Gorica ho schierato quelli che mi sembravano i giocatori più adatti. Il sistema di gioco è sempre lo stesso e cambiano soltanto i protagonisti. Nella ripresa Čolak ha fatto la sua parte, ma comunque non vorrei parlare tanto dei singoli. Nel Rijeka non c’è una figura centrale da cui possa dipendere tutta la squadra. Soltanto il gruppo e la collaborazione tra tutti i giocatori ci possono consentire, con la rosa a disposizione, di ambire a un buon risultato”.

Il caldo un avversario per tutti
Giocare alle 18.30 nel mese di agosto non è il massimo per il calcio. La temperatura a inizio gara dovrebbe aggirarsi intorno ai 30 gradi, all’ombra, ma a quell’ora ci sarà ancora il sole. Kek condivide l’osservazione: “Se dicessi tutto ciò che penso… Purtroppo non ci rimane che accettare questi orari, anche se per me certe scelte sono discutibili. A Pola, pochi giorni fa, in occasione di Istra 1961-Slaven Belupo, c’erano condizioni difficili a causa del caldo. Si deve giocare pure a queste ore, ma non giova né ai giocatori né al pubblico. Da due giorni ci alleniamo dalle 18.30 e ci prepariamo per la gara con l’Inter”.

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