Istra 1961, sarà la volta buona?

Oggi, sabato 29 aprile (ore 18), i polesi faranno gli onori di casa allo Šibenik. L’obiettivo è scontato: tornare alla vittoria

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Istra 1961, sarà la volta buona?
Luka Hujber tra il suo allenatore Gonzalo Garcia e l’ex Istra 1961, Ramon Mierez. Foto: Davor Javorovic/PIXSELL

L’Istra 1961 non ha troppo tempo per piangere sul latte versato in casa dell’Osijek dove hanno subito la prima sconfitta dopo tre pareggi consecutivi. Già oggi, nella partita che aprirà la 32ª giornata della SuperSport HNL, la squadra di Gonzalo Garcia è chiamata ad affrontare una squadra che è sì ultima in classifica, a pari (de)merito con il Gorica, ma che il tecnico uruguaiano non ha mai battuto: lo Šibenik. Contro la compagine sebenzana il suo bilancio è a dir poco deludente: quattro sconfitte l’anno scorso, tre pareggi in questa stagione. Tre pareggi, ovvero 270 minuti (più recupero), nei quali le due squadre non sono riuscite a segnare neanche un gol.

Se da una parte i dalmati hanno l’impellente necessità di aggiungere punti alla loro classifica per evitare iL peggio, dall’altra i polesi sono chiamati a interrompere un digiuno di vittorie che dura oramai un mese e mezzo, ovvero dal successo nel recupero contro la Dinamo. I gialloverdi hanno ancora qualche residua speranza di agguantare una posizione che porta ai preliminari di Conference League, quindi se vogliono ancora nutrire quest’ambizione devono fare propria l’intera posta in palio.
Per quel che concerne la formazione titolare è previsto il rientro in squadra di Einar Galilea, che ha scontato un turno di squalifica per somma di ammonizioni. Gli farà posto il moldavo Iurie Iovu.
“L’assenza di Galilea si è fatta sentire in casa dell’Osijek in quanto è un punto cardine nella costruzione del gioco dal basso che predilige il nostro allenatore – ha detto il terzino Luka Hujber –. Per fortuna contro lo Šibenik sarà in campo. Quella odierna sarà per noi una partita molto importante in quanto siamo a lungo senza vittoria. Dobbiamo essere più aggressivi in fase offensiva e più tranquilli quando iniziamo a costruire l’azione. Mi aspetto un avversario chiuso a riccio in difesa e pronto a ribattere in contropiede, ma noi dobbiamo interrompere questo digiuno di vittorie contro lo Šibenik. Loro hanno assoluto bisogno di punti per cui è possibile che modifichino il loro modo di giocare. Noi dobbiamo essere pronti a tutto”.
Si diceva della formazione titolare: Majkić prenderà il suo solito posto tra i pali, Hujber, Marešić, Galilea e Marin formeranno la linea difensiva a quattro, Caseres, Petrusenko e Mlinar dovrebbero giostrare a centrocampo, Kadušić, Boultam e Bakrar in attacco. La partita di oggi al Drosina avrà inizio alle ore 18 e sarà diretta dallo spalatino Duje Strukan.

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