Eravamo in pieno autunno del 2023, Istra 1961 e Rijeka si apprestavano a giocare al Drosina il secondo derby dell’Alto Adriatico di questa stagione. Il Rijeka era reduce da quattro successi consecutivi, l’Istra 1961 da altrettante sconfitte senza peraltro mettere a referto alcuna rete. Fiumani dunque strafavoriti, ma alla fine con Mlinar i gialloverdi riuscirono a conquistare un punto (1-1). Oggi la situazione è più o meno simile: la squadra di Željko Sopić è lanciatissima dopo i successi contro il Gorica e soprattutto in casa dell’Hajduk, mentre i polesi nelle ultime due uscite in campionato sono stati battuti dalla Lokomotiva e dalla Dinamo.
Tutto pende dalla parte degli ospitanti. Lo conferma anche la più lieta sorpresa dell’Istra 1961 di questa stagione, Antonio Maurić, l’ultimo prodotto in casa che ha debuttato nella massima divisione. “Il Rijeka è favorito e qui non ci piove, ma mi aspetto una partita interessante, con una bella atmosfera sugli spalti. Noi comunque andiamo alla conquista dei punti in palio”.
Una dichiarazione spavalda del centrocampista gialloverde che ha aggiunto. “Dobbiamo pensare in grande. In fine dei conti noi non abbiamo nulla da perdere, mentre il Rijeka deve vincere se vuole mantenere la vetta della classifica per cui la pressione sarà maggiore sulle loro spalle che sulle nostre. Un’altra cosa importante è che finalmente giocheremo su un ottimo campo di gioco e potremo mostrare quello che sappiamo fare. Dovremo superare il loro forcing iniziale. Se riusciremo a mantenere inviolata la nostra porta nei primi 20 minuti, allora sarà più facile anche se siamo consci del valore del Rijeka e dovremo essere attenti per 90 minuti. La sconfitta per 6-0 subita nell’ultima uscita a Rujevica brucia ancora, ora abbiamo la possibilità di rifarci”, ha concluso Maurić.
Per quel che concerne la formazione, l’allenatore David Català ha maggiore possibilità di scelta rispetto al recente match con la Dinamo soprattutto nel reparto avanzato. Rientrerà la punta Ante Erceg che ha saltato l’incontro del Drosina contro i campioni in carica in quanto appiedato dalla somma di ammonizioni. Sono nuovamente arruolabili l’esterno d’attacco Mateo Lisica e il difensore di fascia Luka Hujber, anche se bisogna vedere se il tecnico catalano li metterà in campo dal primo minuto.
Questo dunque l’undici più probabile: Majkić in porta, Kadušić, Majstorović, Marešić e Devetak a comporre la linea difensiva da destra a sinistra, Petrusenko, Maurić e Mlinar a centrocampo, Ekong e l’ex Vuk sulle fasce con Erceg a guidare l’attacco.