Oggi a scendere in campo saranno le due rappresentanti istriane, ovvero Istra 1961 e Jadran Parenzo. I polesi faranno visita allo Zagora di Unešić, partita in programma alle ore 15.30 allo stadio Borovište. A presentare la contesa sono stati l’allenatore David Català e il giocatore Antonio Maurić.
“Una nuova competizione è alle porte. Prendiamo molto sul serio la Coppa, inclusa ovviamente la partita con lo Zagora – dice il tecnico catalano sulla panchina gialloverde –. Sappiamo che questo tipo di sfide possono essere pericolose, pertanto serve il massimo impegno e concentrazione da parte di tutti i giocatori affinché non ci siano sorprese. Per questo motivo ripeto che è vietato rilassarsi. Abbiamo alle spalle due risultati negativi e ora abbiamo l’opportunità di riscattarci, almeno in parte. Per noi questa partita ha lo stesso valore di una di campionato, dunque elevato. Credo che l’avversario proverà a pressarci sin dalle prime battute. Lo Zagora gioca in casa e ci sarà sicuramente un bell’ambiente allo stadio, ma il nostro modo di interpretate la gara non cambierà. Daremo il massimo dal primo all’ultimo minuto onde sbloccare quanto prima il risultato e vincere”, dice Català.
“Veniamo da due sconfitte consecutive e ritengo che questa sia una buona occasione per ritrovare la vittoria e serenità – aggiunge Maurić –. Ci aspetta un avversario spigoloso, che potrà contare sul sostegno dei propri tifosi. Per loro è una motivazione in più potersi misurare con squadre della massima serie. Proprio per questo motivo cercheranno di fare del loro meglio per mettersi in luce. Siamo concentrati al massimo e sappiamo che non sarà facile. Proveremo a chiudere i conti quanto prima e poi giocare più rilassati”.
Favorita d’obbligo anche la Jadran, che riceverà al Veli Jože (ore 15.30) l’Oriolik, formazione che milita in Terza Lega orientale. “Non abbiamo molte informazioni sull’avversario. Sappiamo soltanto che in Coppa si comportano egregiamente. Nonostante la differenza di categoria mi aspetto una contesa difficile nella quale faremo il massimo per superare il turno”, dice il 22.enne difensore Filip Šverko.
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