Istra 1961, con l’Inter è spareggio salvezza

0
Istra 1961, con l’Inter è spareggio salvezza

POLA | È in pratica uno spareggio per la diretta permanenza nella massima serie la partita di oggi, valevole per il 25° turno, dell’Istra 1961 in casa dell’Inter a Zaprešić (inizio del match alle ore 18, arbitro Batinić di Osijek). I padroni di casa occupano l’ottava posizione in graduatoria con 21 punti, quattro in più della compagine polese. Per questo motivo c’è l’imperativo di fare bottino pieno in questa importantissima trasferta, come tra l’altro puntualizzato dall’allenatore dei gialloverdi Igor Cvitanović, alla sua seconda partita ufficiale (è il quarto tecnico in stagione) sulla panchina dell’Istra 1961.
“Le nostre aspettative? Vincere la partita e portare a casa i tre punti, che sarebbero di fondamentale importanza – è stato eloquente Cvitanović –. Anche se magari può essere pretenzioso affermarlo dopo l’ultima batosta casalinga contro il Gorica (3-0 il risultato finale per gli ospiti). In questo momento, e vista la situazione in cui ci troviamo, non possiamo fare calcoli, bensì dare il massimo per raggiungere l’obiettivo prefissato, che è quello di ottenere la vittoria. In settimana i giocatori hanno lavorato sodo. Vedo la squadra molto bene, per cui l’ottimismo di certo non manca. Questo Istra 1961 è composto da molti giocatori di qualità, e sinceramente non merita l’attuale posto in classifica”, ha aggiunto l’allenatore, che ha annunciato degli avvicendamenti nell’undici titolare rispetto all’ultima partita con il Gorica.
“Il reparto avanzato subirà delle modifiche con l’inserimento dell’attaccante Laukžemis e dell’ala destra Nkololo. La giovane punta Robert Perić Komšić rimarrà invece a Pola e disputerà la partita con la squadra juniores. Per la sua età (19 anni), si è trovato con un una responsabilità troppo grossa sulle spalle, quella di essere l’unico punto di riferimento in tutto il reparto offensivo vista la mancanza di altri attaccanti. Di conseguenza abbiamo deciso che la soluzione migliore è quella di farlo ‘riposare’ mentalmente. Comunque, posso finalmente contare sull’attaccante Fuentes, che partirà dalla panchina e molto probabilmente sarà impiegato nel corso dell’incontro. Mi rallegra inoltre il fatto che il bomber Mierez, reduce da un infortunio, da lunedì prossimo inizierà con gli allenamenti”. Parlando dell’Inter, il tecnico dei polesi ha precisato che si tratta di una squadra di tutto rispetto, con molti giocatori di qualità e ben guidati da Samir Toplak. “Non dobbiamo pensare troppo agli avversari, che ovviamente rispettiamo – ha continuato Cvitanović –, bensì al nostro gioco, convinti di poter vincere l’incontro. Il modulo di gioco, a seconda della situazione nel corso dell’incontro, potrebbe trasformarsi dal 4-2-3-1 in un 4-1-4-1”.
All’incontro stampa della vigilia si è presentato il centrocampista ghanese Regan Obeng, tra l’altro ex dell’Inter, nel quale è
giunto dal Čukarički di Belgrado. “Inutile ripetere che a Zaprešić abbiamo l’intenzione di conquistare i tre punti. Tutto sommato, la squadra attraversa un buono stato di forma. Dobbiamo dimenticare l’ultima sconfitta, concentrandoci su questo nuovo impegno. Il mio ruolo? Posso giocare in diverse posizioni, a seconda delle necessità e decisioni del tecnico”, ha fatto notare Obeng, che nell’Inter ha giocato con il contagocce, in pratica partendo quasi sempre dalla panchina. Il tutto, a detta del diretto interessato, a causa del ritardo della documentazione. Inoltre, “è difficile trovare un posto da titolare quando la squadra è già assemblata. L’Inter, nonostante la partenza di Andrić, è una buona formazione, con dei nomi di spicco quali Muhar e Brezovec”, ha concluso Obeng.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display