Il Rijeka spazza via il Dukagjini (6-1) (foto)

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Il Rijeka spazza via il Dukagjini (6-1) (foto)
Foto: Goran Žiković

Il Rijeka riscatta la sconfitta nel derby con l’Hajduk, travolge con un tennistico 6-1 il malcapitato Dukagjini e vola al terzo turno preliminare di Conference League (incontrerà i faroesi del B36 Torshavn che hanno battuto i gallesi del Haverfordwest County), dove raggiunge l’Hajduk (qualificato di diritto) e l’Osijek (che elimina gli ungheresi dello Zalaegerszegi). Nel ritorno di Rujevica, nella centesima partita in una competizione UEFA, i biancocrociati bissano il successo di misura colto all’andata a Priština (1-0) chiudendo il discorso qualificazione già nel primo tempo con le reti di Pašalić e la doppietta di Ivanović. Nella ripresa Goda, Djouahra e ancora Ivanović completano l’opera. Rispetto alla battuta d’arresto del Poljud, Sergej Jakirović torna al “suo” 4-2-3-1 operando però diversi cambi lanciando Veiga, Radeljić, Goda, Selahi, Pašalić e Ivanović dal primo minuto. In avvio padroni di casa subito in pressione. Al quarto d’ora il primo vero sussulto con un velenoso rasoterra da fuori di Fruk che Haxhihamza devia in angolo. Poi si accende Pašalić: al 26’ il portiere kosovaro si rifugia in corner sulla sua punizione, ma è proprio da quest’angolo che si sviluppa l’azione che porta all’1-0, con Pašalić a trafiggere Haxhihamza con una splendida conclusione al volo sotto la traversa. Il Rijeka non si accontenta e continua a insistere. Pašalić è scatenato e al 38’ coglie la traversa, ma nell’azione successiva Rujevica esplode nuovamente con Ivanović che trova il raddoppio sulla perfetta verticalizzazione di Janković. Passano però due minuti e Zylfiu accorcia le distanze finalizzando un rapido contropiede (decisivo un leggero tocco di Goda che beffa Labrović). Partita riaperta? Macché! In pieno recupero Ivanović sfrutta un pasticcio difensivo firmando il 3-1 che chiude uno scoppiettante primo
tempo. All’intervallo Jakirović lascia negli spogliatoi Janković e Fruk sostituendoli con Djouahra e Liber. Il Dukagjini è poca cosa e il Rijeka fa quello che vuole. C’è gloria anche per Goda, che
di testa cala il poker al 64’. Spazio anche per Ilinković, Galešić e Hodža, con Jakirović che completa tutti i cambi ancor prima del 70’. Si gioca a una sola porta. Tra le due formazioni c’è un abisso a livello tecnico. Nelle file kosovare il migliore è Haxhihamza, che a più riprese evita l’imbarcata, ma all’82’ nulla può sul piattone di Djouahra che fissa il 5-1. Nel finale Haxhihamza cede il posto a Muhaxhiri (senza un apparente problema fisico) uscendo tra gli applausi dei 6.827 di Rujevica. Nel recupero Ivanović firma la tripletta personale per il definitivo 6-1.
Cala il sipario. A Rujevica è festa in campo e sugli spalti. Il Rijeka tornerà in campo domenica, sempre a Rujevica, nel posticipo della terza giornata di campionato contro l’Istra 1961 (ore 21).

MARCATORI: 1-0 Pašalić al 27’, 2-0 Ivanović al 39’, 2-1 Zulfiji al 42’, 3-1 Ivanović al 48’ p.t., 4-1 Goda al 64’, 5-1 Djouahra all’81’, 6-1 Ivanović al 90’.
RIJEKA (4-2-3-1): Labrović, Veiga, Radeljić, Dilaver (dal 66’ Galešić), Goda, Banda (dal 66’
Hodža), Selahi (dal 55’ Ilinković), Pašalić, Janković (dal 46’ Djouahra), Fruk (dal 46’ Liber),
Ivanović. All.: Sergej Jakirović.
DUKAGJINI (4-3-3): Haxhihamza (dall’89’ Muhaxiri) , Daliku, Syla, Basri, Kameraj, Conceicao (dal 46’ Morina), Vitor Hugo, Feka (dall’83’ Dardan), Zulfiji, Santos, Shala. All.: Agoni Ramadani.
ARBITRO: Robinson (Irlanda del Nord).
NOTE: stadio Rujevica, spettatori 6.827. Ammoniti: Haxhihamza, Kameraj.

Foto: Goran Žiković
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