Il Rijeka corre ai ripari arriva Bruno Bogojević

Il 24.enne centrocampista vanta 142 presenze con lo Slaven Belupo. Ma a questa squadra serve ben altro

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Il Rijeka corre ai ripari arriva Bruno Bogojević
Bruno Bogojević. Foto: www.nk-rijeka.hr

Mentre la squadra si sta preparando per la trasferta di domenica a Varaždin, la dirigenza del Rijeka sembra essersi messa in moto in vista della pausa di fine anno e del mercato di riparazione. Ieri, così, a Rujevica hanno ufficializzato l’ingaggio del 24.enne centrocampista esterno Bruno Bogojević. L’ex Slaven Belupo, club con il quale ha collezionato 142 presenze, arriva a parametro zero in quanto svincolato. In carriera vanta anche qualche esperienza con l’Under 21. Ciò che i tifosi fiumani apprezzano particolarmente di lui è il gol segnato alla Dinamo Zagabria nell’aprile 2017, che aveva regalato la vittoria per 2-1 allo Slaven Belupo e il provvisorio +8 in classifica ai fiumani nella corsa allo storico titolo.
“Le prime impressioni sono molto positive. La squadra mi ha accolto benissimo. Ho maturato una notevole esperienza nel campionato croato e pertanto conosco benissimo il Rijeka – le sue prime parole in maglia biancocrociata –. Dopo essere stato senza club per circa due mesi è arrivata la chiamata da Fiume e non ho esitato ad accettare la proposta. Sono dell’avviso che il Rijeka sia una buonissima scelta per un calciatore giovane. Io ho dalla mia parte l’età, ma anche il fatto di conoscere benissimo il campionato croato. Sono convinto che riuscirò ad ambientarmi in fretta. Il Rijeka non ha iniziato benissimo, ma sono sicuro che è una crisi passeggiera. Bisogna rialzare la testa e uscire dal momento negativo. Non ho dubbi che ci riusciremo. Questa squadra merita sicuramente posizioni di classifica più nobili di quella che occupa al momento. Il mio ruolo preferito? Quello di ala. Ma nel modulo 3-5-2 posso agire all’occorrenza anche da terzino”,
ha detto Bogojević. Ciò che ci si chiede, però, è se si tratti soltanto di un nuovo arrivato o di un calciatore che può venir considerato come un rinforzo a tutti gli effetti.
Con tutto il dovuto rispetto, e senza voler togliere nulla a nessuno, se un giocatore dello Slaven Belupo, per giunta senza ingaggio per due mesi (un perché ci sarà pure, o no?), rappresenta un rinforzo per il Rijeka allora si è davvero toccato il fondo. Purtroppo in questa squadra non è difficile fare bella figura, basti citare il caso di Alen Grgić: al Rijeka è titolare inamovibile e uno dei migliori (anzi meno peggiori), mentre all’Osijek era a inizio stagione la terza scelta in quel ruolo…

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