FIUME | Dopo un anno di sosta, volontaria, i pallanotisti del Primorje Erste bank si riaffacciano in una competizione europea. Da oggi a domenica nel polo natatorio di Costabella si svolge il torneo della prima fase di qualificazione di Coppa LEN. Nel girone, oltre ai padroni di casa, ci sono i tedeschi del Duisburg, i serbi del Partizan di Belgrado e gli ungheresi dell’OSC Budapest. Alla fase successiva delle qualificazioni accedono le prime due classificate del girone. Sulle chance del Primorje ieri hanno parlato il presidente del club Samir Barać, l’allenatore Igor Hinić, il capitano Duje Peroš e l’ultimo rinforzo, il serbo Srđan Aksentijević. Barać è stato brevissimo nel suo intervento davanti ai media, limitandosi a ribadire che le ambizioni del club ci sono, ma che per raggiungere dei risultati importanti ci vorranno 4-5 anni. Nel frattempo, come si sa, la squadra fiumana disputerà l’A-2 della Lega regionale, ma ora ha la possibilità di fare qualcosa nella Coppa LEN a cui si dovette rinunciare un anno fa per mancanza di risorse economiche. Il tecnico Hinić ha ammesso di non sapere cosa aspettarsi da questo fine settimana, attribuendo all’OSC Budapest il ruolo di favorita per il primo posto nel girone, ma anche come candidata per la conquista del trofeo. Contro la squadra ungherese i fiumani giocheranno domenica alle 12. Stasera, invece, con inizio alle 19.15 il Primorje scende in vasca contro il Duisburg, una delle tre formazioni più importanti della pallanuoto tedesca, dietro allo Spandau 04 di Berlino e all’Hannover. È un’incognita sia la squadra tedesca che il Partizan, con cui il Primorje giocherà domani, pure alle 19.15, società da cui è arrivato a Fiume Srđan Aksentijević dopo le parentesi in Turchia e Italia.
Aksentijević: «Spero di fare bene»
“Il Partizan da cui sono arrivato ha cambiato tanto rispetto alla scorsa stagione e, credetemi, è un’incognita anche per me. Sono soddisfatto di essere venuto al Primorje e devo ammettere di essere stato accolto benissimo sia dal club che dai nuovi compagni di squadra. Spero di poter dare il mio contributo in questa stagione”. Il Duisburg non ha fatto granché sulla scena europea, mentre il Partizan è tra le squadre più titolate del Vecchio Continente. La squadra belgradese è stata campione d’Europa 7 volte, anche se nelle ultime stagioni non vive un periodo favorevole. “Ciò che posso dire del Partizan – ha aggiunto Hinić –, è che nessun altro vivaio in tutto il mondo ha sfornato tanti giocatori di altissimo livello”. Pertanto, anche tra quelli che verranno schierati domani sera potrebbero esserci dei futuro campioni. Gli ultimi in ordine di tempo sono stati Mandić e Jakšić, colonne della nazionale serba, che la scorsa estate si è aggiudicata il titolo europeo.
Peroš promette il massimo impegno
Il capitano Duje Peroš non promette nulla se non il massimo impegno da parte sua e dei suoi compagni. Ormai è un veterano, non tanto per l’anagrafe quanto per gli anni di servizio. Peroš, infatti, fa parte della rosa titolare della prima squadra dal 2011, quando il Primorje era imbottito da campioni affermati, croati e stranieri, con poche occasioni per esprimersi. Era il Primorje dei fratelli Varga, di Xavi Garcia, Šetka e nella posizione c’era anche l’attuale presidente e allora capitano Samir Barać.
Hinić aspetta delle risposte
In questi primi due giorni del torneo di qualificazione, dando per scontata la sconfitta domenica con l’OSC Budapest, l’allenatore Hinić si aspetta delle risposte. Il Duisburg e il Partizan, sulla carta, non sembrano imbattibili. Per quanto riguarda la formazione Hinić è costretto a fare a meno del centroboa Lovro Paparić, uno dei più grandi talenti sfornati dal vivaio. La prossima settimana verrà sottoposto a un intervento chirurgico al pollice della mano destra. Il problema non è recente, ma ora lo si vuole risolvere in modo definitivo. Dovrebbe essere a disposizione all’inizio del 2019.
La partita tra Primorje e Duisburg aprirà il torneo alle 19.15, mentre alle 20.45 scenderanno in acqua l’OSC Budapest e il Partizan. Domani alle 19.15 il Primorje gioca con il Partizan, mentre alle 20.45 si affronteranno Duisburg e OSC Budapest. Domenica mattina alle 10.30 sarà la volta di Duisburg-Partizan, prima dell’incontro tra Primorje e OSC Budapest.
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