Il Koper, come da pronostico, ottiene la qualificazione agli ottavi di finale della Coppa Slovenia di calcio. I capodistriani hanno battuto ieri in trasferta per 3-0 l’Odranci, squadra che milita nella Lega del Pomurje, ovvero la quarta serie, dove occupa la terza posizione. Nonostante la differenza di categoria, i capodistriani nel primo tempo non sono stati in grado di trafiggere il portiere Patrik Kuhar, che si è reso protagonista di un paio di interventi di pregevole fattura, su di tutti una parata sulla mezza rovesciata ravvicinata di Mulahusejnović al 37’. Del proprio ci hanno messo anche hanno i giocatori del Koper, su di tutti Mulahusejnović, ma soprattutto Jelenić, che come già accaduto in campionato si è mangiato un gol spedendo di testa da non più di 3 metri alto sopra la traversa un cross del rientrante Omladič, che non giocava dal 1.mo ottobre.

Dopo l’intervallo l’allenatore Safet Hadžić ha effettuato quattro cambi, lasciando negli spogliatoi Jelenič, Žavbi, Diarra e Ruedl. L’ingresso di Osuji, Vešner Tičič, Groznica e Palčič ha dato l’effetto sperato e prima dello scoccare dell’ora di gioco il Koper ha segnato due reti. Al 57’ da calcio d’angolo Omladič ha pescato in area Mulahusejnović, che di testa non ha dato scampo a Kuhar. Passati 2’, l’Odranci ha perso palla sul pressing gialloblù: Nkada, servito in area con un diagonale, ha messo al sicuro la vittoria. Al 70’ Omladič è uscito tra gli applausi sostituito da un altro convalescente, Marsetič. Dopo aver sfiorato a più riprese il 3-0, questi è arrivato dopo una serie di 10 passaggi, con finalizzatore il nigeriano Osuji all’86’.
Superano lo scoglio dei sedicesimi di finale anche i campioni in carica dell’Olimpija, che piegano per 4-1 il Rudar Velenje, mentre il Rogaška evita una clamorosa eliminazione con l’Ib 1975 Ljubljana, squadra di quinta serie, pareggiando all’87’, 1-1, e quindi vincendo alla lotteria dei rigori; fatale per i lubianesi l’errore al quarto tiro.