«I tre punti servono a entrambe»

L’allenatore del Rijeka Goran Tomić illustra la sfida di campionato con l’Osijek, in piena corsa per il titolo

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«I tre punti servono a entrambe»

Spesso le partite tra Rijeka e Osijek erano decisive per assegnare le posizioni di vertice classifica. La gara di questa sera (Rujevica, ore 20) sarà invece importante soprattutto per l’undici slavone, in piena corsa per il titolo e di conseguenza costretto a fare bottino pieno. Ogni altro risultato complicherebbe infatti la marcia verso il possibile appuntamento con la storia. Il Rijeka, dal canto suo, non ha quest’imperativo visto che oltre il quarto posto non può ambire, così come non rischia di perdere posizioni da qui alla fine. Le quattro sconfitte nelle ultime cinque uscite e il gusto di poter mettere i bastoni fra le ruote a un Osijek ormai “odiato” quanto anche l’Hajduk, devono per forza spronare i quarnerini a prendersi l’intera posta in palio. Che dire poi della tradizione negativa in campionato, con zero vittorie e zero gol segnati nei tre confronti diretti in stagione. O ancora: soltanto un successo negli ultimi 12 precedenti. L’unica soddisfazione è arrivata nella semifinale di Coppa Croazia: successo per 3-2 dopo i tempi supplementari con acuto di Merkulov allo scadere.

“Dopo la serie di risultati negativi mi aspetto una decisa reazione della squadra – auspica l’allenatore Goran Tomić –. L’avversario è di quelli tosti, contro il quale incontriamo regolarmente tantissimi problemi. L’Osijek è molto disciplinato tatticamente e ha in panchina un bravissimo allenatore. Fare loro gol è tutt’altro che semplice. Nei confronti precedenti a decretare il vincitore sono stati sempre i dettagli e mi aspetto che sarà così anche stavolta. Speriamo di giocare al pari o possibilmente meglio di loro, ma mi auguro particolarmente che stavolta il risultato premi noi e non gli slavoni. Finora, infatti, abbiamo raccolto meno di quanto abbiamo onestamente seminato, vuoi per alcuni nostri errori vuoi per un pizzico di sfortuna. I punti servono a entrambe e pertanto mi aspetto una gara a viso aperto”.

In quanto al bollettino medico, Krešić deve scontare la seconda giornata di squalifica visto che il giudice sportivo non gli ha concesso sconti. Ma non è tutto… “Liber e Merkulov lamentano problemi fisici e di conseguenza non saranno disponibili. Gli altri invece sono tutti sani e non vedono l’ora di scendere in campo. L’undici di partenza? Non ho ancora preso una decisione in merito. Mi riservo ancora un po’ di tempo e poi farò le mie scelte”, conclude il tecnico sebenzano sulla panchina dei quarnerini.

Bjelica: «Sappiamo cosa fare»

Nenad Bjelica, destinato ancora una volta a beccarsi i fischi da parte dei tifosi fiumani a causa di alcuni screzi nel passato, non potrà invece contare sul capitano e nazionale Škorić nonché sugli ex Jugović e Leovac, come pure Malenica. “Il Rijeka non sta attraversando un buon momento, ma Rujevica è da sempre un campo difficilissimo. I fiumani hanno tantissima qualità individuale, un ottimo allenatore e una tifoseria che li spinge a tirare fuori quel qualcosa in più. Noi sappiamo benissimo quale sia il nostro obiettivo finale e faremo il possibile per raggiungerlo. Alla mia squadra chiedo disciplina tattica, responsabilità e aggressività. Soltanto così potremo sperare nei tre punti in palio e continuare a inseguire il nostro sogno”, mette in guardia il Rijeka Nenad Bjelica.

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