Ci sono voluti quasi nove anni affinché l’Istra 1961 avesse la meglio sulla Dinamo di Zagabria, capolista della SuperSport HNL. Nel recupero del 12º turno, davanti a circa tremila spettatori, i gialloverdi in piena zona Cesarini e grazie a uno splendido gol del venezuelano Darwin Matheus, hanno sconfitto un po’ a sorpresa gli zagabresi per 1-0. Un successo che ha rilanciato le ambizioni dell’Istra 1961 – reduci da due KO consecutivi con Rijeka e Gorica – i quali hanno agganciato il Rijeka al quarto posto a quota 34 punti. Una vittoria per certi versi storica, perché è la prima volta che la squadra polese supera nella stessa stagione le “quattro grandi” del campionato croato: Dinamo, Hajduk, Rijeka e Osijek.

“È stata una partita… fantastica contro la più forte squadra del campionato – ha commentato con soddisfazione l’allenatore Gonzalo Garcia –. Ovvio che in determinati momenti della partita abbiamo sofferto l’iniziativa degli avversari e non è stato per nulla facile conquistare questo successo, ma alla fine ci siamo riusciti. Matheus ha segnato un gran bel gol, un giusto premio per come abbiamo interpretato la partita dal primo all’ultimo minuto. La Dinamo ha creato parecchie occasioni, ma il nostro portiere Majkić è stato determinante con le sue parate. Una vittoria importante per l’autostima, che vogliamo dedicare ai nostri tifosi che nell’ultimo periodo sono sempre più numerosi”.
“Ovviamente che voleva questa vittoria, però alla fine siamo usciti dal campo a capo chino e con zero punti. Abbiamo fatto la partita, creato parecchie occasioni, soprattutto nel primo tempo, ma la palla semplicemente non voleva entrare. L’Istra 1961 ha fatto il proprio gioco, sono stati compatti e pronti a colpire in contropiede. Quindi complimenti ai polesi. Devo però ripetere quanto già detto a Sebenico, ossia che incontriamo enormi difficoltà quando il campo è in condizioni pesanti”.