Erceg fa volare l’Istra 1961

Al Drosina i gialloverdi superano di misura l’Osijek grazie a un gol dell’attaccante spalatino e salgono al quarto posto in classifica

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Erceg fa volare l’Istra 1961
I giocatori della squadra polese festeggiano dopo il gol. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Al termine di una partita a dir poco “movimentata” e caratterizzata da alcune dubbie decisioni arbitrali e dall’intervento del VAR, l’Istra 1961 ha superato di misura l’Osijek per 1-0 al Drosina. La squadra allenata dal tecnico uruguaiano Gonzalo Garcia, ora con 30 punti all’attivo, è salita in quarta posizione in classifica e quindi, continuando di questo passo, può eccome sperare di raggiungere uno storico piazzamento in Europa. Nell’insieme è stato un incontro dai due volti: un primo tempo da dimenticare e disputato a ritmi piuttosto blandi, con troppi passaggi errati da entrambe le parti, dovuti in primo luogo al campo da gioco molto pesante. Il secondo tempo è stato decisamente più vivace e interessante.

“È stata una partita bellissima – ha detto Gonzalo Garcia –. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi per la passione e l’energia che hanno messo in campo. L’atmosfera è stata fantastica fin dal fischio d’inizio, i giocatori hanno dato tutto quello che potevano. Abbiamo aperto bene l’incontro, poi ci siamo un po’ disuniti perdendo il controllo della gara, ma credo che nel secondo tempo siamo stati superiori all’Osijek”.

Il tecnico dei gialloverdi ha dovuto fare a meno di Perković – ma questa non è certamente una… notizia visto il suo trasferimento alla Dinamo, nonché dello squalificato Hujber. A sostituirli, come annunciato, sono stati Marešić e Marin, mentre in qualità di ala destra Lisica, costretto a lasciare il campo per infortunio poco dopo la mezz’ora e sostituito da Boultam – non dovrebbe trattarsi di nulla di serio – è stato preferito a Matheus.

La prima vera occasione è capitata all’incontenibile Ante Erceg, che al 13’ su una punizione dalla destra di Petrusenko ha mandato di testa poco alto sopra la traversa. Alcuni minuti dopo l’attaccante dei polesi si è fatto anticipare all’ultimo momento da Malenica su una bellissima diagonale di Kadušić. Gli ospiti si sono fatti vedere al 39’ con Oremović, che servito da Mierez in area da una decina di metri ha colpito a botta sicura, però si è fatto negare il gol da Majkić, che ha respinto di piede. Nel frattempo l’arbitro non ha fischiato due interventi su Erceg e nemmeno sanzionato un fallo di mano di Nejašmić, facendo andare su tutte le furie squadra e tifosi di casa.

La rete della vittoria segnata da Ante Erceg.
Foto: SRECKO NIKETIC/PIXSELL

Al rientro dagli spogliatoi Mlinar, su invito del solito Erceg, ha battuto Malenica, però dopo diversi minuti di consultazione il VAR ha decretato il fuorigioco di Kadušić a inizio azione. L’Istra 1961 non si è perso d’animo e al 57’ si è portato in vantaggio: Erceg ha servito di petto la palla a Boultam, che l’ha prontamente restituita all’attaccante, che non ha sbagliato il bersaglio grosso. C’è stato anxche qui l’intervento del VAR, che ha sentenziato che il miglior marcatore dei polesi non avava commesso fallo su Cheberko. Per la punta dei gialloverdi si tratta del nono centro in campionato. Al 60’ un altro episodio molto discusso. L’impressione è che Erceg in area sia stato atterrato da Žaper, però per l’arbitro Čuljak si è trattato di una simulazione dell’attaccante. Dopo ben 7 minuti di analisi del VAR, l’arbitro ha fatto proseguire, confermando l’ammonizione a Erceg il quale, diffidato, salterà la prossima trasferta a Sebenico.

Al 74’ l’Osijek ha sprecato la sua miglior occasione con Mierez, il cui tiro di testa è stato deviato in angolo da Majkić. Fino al fischio finale in due occasioni ci ha provato Leovac, ma a causa dell’imprecisione del terzino e la sicurezza di Majkić il risultato è rimasto invariato.

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