Nessuna sorpresa nei primi incontri dei 16.esimi di Coppa Croazia (partita secca). Da registrare il sofferto 2-1 dello Slaven in casa del modesto Hrvace. La Dinamo senza soverchie difficoltà. Per evitare sorprese come col Varaždin in campionato, Bjelica sceglie una formazione altamente competitiva: ne fanno 7 al leader della Quarta lega Karlovac 1919. Per chi ha deluso in campionato allenamento “punitivo” a Zagabria. Fa meglio l’Osijek. Otto palloni nel sacco del Vuteks Sloga. Infine, la Lokomotiva si è imposta 3-0 in casa dell’Oriolik.
Mercoledì a Buie, 15.30 c’è grande attesa per il debutto ufficiale del neoallenatore Simon Rozman sulla panchina del Rijeka. Il Buie, gemellato con l’Hellas Verona, ha confermato le aspettative e ora si trova nelle posizioni di vertice della Quarta lega. Merito anche di quel Dalibor Višković, per anni padrone della fascia sinistra a Cantrida, oggi sulla panca dei verdi. “Mi dispiace per le ultime turbolenze in seno al club, sono amico di molte persone e di quello che era lo staff tecnico di Igor Bišćan. Ci conosciamo e non vedo l’ora di affrontarli in partita. Ora molti calciatori vorranno mettersi in luce nei confronti del neotecnico. Ma il Rijeka qualsiasi sia la formazione in campo, può giocarsela con tutti in Croazia. Da parte nostra cercheremo di mantenere il match sui binari dell’equilibrio fino a quando ne avremo le forze”, ha rivelato Višković ai media, ribadendo che “la squadra andrà in campo col desiderio di dimostrare di valere un rango di competizione superiore”.