Un patrimonio di esperienze da valorizzare

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Un patrimonio di esperienze da valorizzare

ROMA | “Per quanto riguarda gli italiani residenti all’estero, è necessario valorizzare il loro patrimonio di esperienze e conoscenze per il sostegno del Made in Italy e la promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo. Occorre, inoltre, riformare le procedure di voto per la circoscrizione estero e degli organi di rappresentanza del consiglio generale degli italiani all’estero (CGIE e COMITES) per renderli più efficaci, trasparenti e meno soggetti a potenziali distorsioni del voto. Per COMITES e CGIE è necessaria, inoltre, una specifica riforma delle funzioni per armonizzarle con la presenza della rappresentanza parlamentare. Bisogna, infine, riorganizzare la rete diplomatica e consolare per garantire adeguati servizi al crescente numero di cittadini italiani che trasferiscono in modo permanente la propria residenza all’estero”.

È questo il passaggio dedicato agli italiani residenti all’estero contenuto nell’accordo per il contratto di governo raggiunto tra Lega Salvini Premier e il Movimento 5 Stelle, un documento che regola i principali punti che dovranno determinare l’azione del nuovo governo. Un passaggio inserito nel corso degli incontri degli esponenti delle due forze politiche che hanno recepito l’osservazione fatta da diversi elettori e da alcuni osservatori scontenti del fatto che le prime bozze del Contratto di governo non facevano alcun riferimento agli italiani all’estero. Particolarmente importante in questo senso è risultato l’apporto dell’On. Guglielmo Picchi, a lungo rappresentante in Parlamento degli Italiani residenti all’estero e attualmente eletto in Toscana per la Lega Salvini Premier. Particolare soddisfazione per l’introduzione nel Contratto delle principali istanze del suo programma elettorale è stata espressa dall’On. Simone Billi, che proprio nei giorni scorsi ha fatto visita alla Comunità nazionale italiana in Croazia e Slovenia. Nel corso degli incontri sviluppatisi tra Zagabria, Lubiana e Capodistria, Billi ha avuto modo di apprendere direttamente dai rappresentanti della CNI le attese dei connazionali e i loro principali obiettivi volti a promuovere l’identità, la cultura e la lingua italiane sul territorio di residenza storica.
“È chiaro che la mia azione politica nella nuova legislatura non si limiterà ai soli punti specificatamente indicati nel Contratto”, ha assicurato in una nota diffusa ieri Billi. Da unico eletto nella Coalizione di Centro Destra Salvini-Berlusconi-Meloni per la Lega Salvini Premier in Europa è infatti intenzionato a “lavorare per concretizzare il mio programma nella sua interezza”.
“Dopo anni passati all’estero – ha fatto sapere dal canto suo Guglielmo Picchi – sono particolarmente sensibile alle esigenze e alle problematiche dei nostri connazionali emigrati e continuerò ad adoperarmi affinché vengano affrontate e risolte nel miglior modo possibile”. (chb)

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