Sloveni in Croazia. Barbara Riman a capo della Federazione

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Sloveni in Croazia. Barbara Riman a capo della Federazione

FIUME | Cambio della guardia al vertice della Federazione delle associazioni slovene in Croazia. Le redini dell’organizzazione apicale degli sloveni in Croazia sono passate a Barbara Riman. La storica fiumana è subentrata alla presidenza della Federazione allo zagabrese Darko Šonc, il quale ha ricoperto l’incarico ininterrottamente dal 1996. Barbara Riman sarà affiancata nella conduzione della Federazione dalla sua sostituta Jasmina Dlačić (Fiume), nonché dai vicepresidenti Danica Avbelj (Pola), Cveto Šušmelj (Spalato) e Silvester Kmetić (Zagabria). Per i prossimi quattro anni nel Consiglio della Federazione siederanno pure Darja Jusup (Zara) e Damijan Malnar (Tršće).

Tutelare lingua e cultura

La missione della Federazione (www.slovenci.hr) consiste sostanzialmente nel coordinare il lavoro delle associazioni della minoranza slovena in Croazia. Gli sforzi profusi dalla Federazione tendono a favorire la salvaguardia e il rafforzamento dell’identità nazionale degli sloveni in Croazia, il mantenimento e la diffusione della lingua e della cultura slovene, nonché a consolidare e favorire i rapporti di amicizia che legano gli sloveni e i croati. Le attività della Federazione godono del sostegno delle istituzioni slovene e di quelle croate. Tra i suoi finanziatori spicca l’Ufficio del governo sloveno per gli sloveni all’estero. Il budget della Federazione si aggira attorno ai 20mila euro all’anno. Uno degli scopi che si è posta Barbara Riman consiste nell’aumentare le risorse a disposizione della Federazione e di conseguenza della minoranza nazionale slovena, avvalendosi delle opportunità offerte dai fondi europei. L’insediamento di Barbara Riman nel ruolo di presidente della Federazione ha comportato il trasferimento della sede della medesima da Zagabria a Fiume. Il quartier generale della Federazione sarà ospitato negli spazi della Casa Slovena – Società artistico culturale “Bazovica” (Salita del Pino/Podpinjol 43), in zona Stranga. In realtà si tratta di un ritorno al focolare.

Storia e censimenti

La Federazione fu istituita il 30 gennaio 1992, su iniziativa di Vinko Žibert, attivista della SAC Bazovica, che ne divenne il primo presidente. Anche all’epoca l’organizzazione, che in origine si chiamava Federazione degli sloveni nella Repubblica di Croazia, aveva sede a Fiume. Oggi la Federazione coordina il lavoro di sedici associazioni sparse su tutto il territorio croato: Fiume, Pola, Laurana, Albona, Pinguente, Parenzo, Umago, Zagabria, Spalato, Sebenico, Ragusa (Dubrovnik), Zara, Karlovac, Osijek, Varaždin e Tršće. In base all’ultimo censimento della popolazione, nel 2011 in Croazia vivevano 10.517 sloveni (0,25 p.c. della popolazione). All’epoca nella Regione litoraneo-montana furono censiti 2.300 (0,78 p.c. degli abitanti della Regione) e in Istria 1.793 (0,86 p.c.) sloveni.

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