FIUME | Il 2020 sarà per la Croazia l’anno delle grandi opportunità. Le sfide da cogliere e, possibilmente, sfruttare per fare il proverbiale passo avanti di certo non mancheranno. Fiume, infatti, sarà Capitale europea della Cultura e la Croazia assumerà il semestre di Presidenza dell’UE. Sulle politiche da predisporre, le priorità da perseguire e le sfide da cogliere si discuterà in questi giorni a Fiume. L’occasione è data dalla 12ª conferenza annuale dell’Accademia per lo sviluppo politico in corso fino a domenica nelle sale del Grand Hotel Bonavia. A inaugurare l’appuntamento, al quale partecipano circa 130 alumni ed ex alumni dell’Accademia, sono stati ieri sera il membro del Comitato direttivo dell’APR, Velibor Mačkić, il capo dell’Ufficio della Commissione UE in Croazia, Branko Baričević, il vicesindaco di Fiume, Marko Filipović, Goran Petrc in rappresentanza della Regione litoraneo-montana, nonché la direttrice esecutiva f.f. dell’APR, Jagoda Novak. “Nel 2019 l’Accademia celebrerà il 15.esimo anniversario e tante sono le novità che stiamo introducendo, ma va dato atto anche che in questi anni è stato fatto un lavoro importante”, ha detto la Novak, che ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno dato un contributo e in particolare gli ex vertici.

Peculiarità locali e regionali

A farle eco è stato Mačkić, che ha illustrato gli obiettivi che si è posta l’APR e che confluiranno nello Statuto e nella Strategia 2019/2021 la cui approvazione è prevista a novembre. Baričević ha illustrato i temi in agenda a Bruxelles, mentre Filipović e Petrc si sono soffermati sulle peculiarità locali e regionali e sullo spirito europeo e multiculturale che contraddistingue l’area.
La parola è quindi andata agli esponenti delle forze politiche, che, nel corso di un dibattito moderato dal giornalista Branimir Zekić, hanno analizzato la situazione riguardante le elezioni europee del 2019 e le priorità della Croazia in vista della consultazione. A scambiare le opinioni a riguardo sono stati le europarlamentari Dubravka Šuica (HDZ/EPP) e Biljana Borzan (SDP/S&D), Tomislav Panenić (Most), Dominik Vuletić (Barriera umana/Živi zid), introdotti da Violeta Staničić, responsabile dell’Ufficio del Parlamento europeo a Zagabria, che ha sottolineato trattarsi del primo dibattito pubblico organizzato sul tema e presentato i dati emersi da una ricerca di Eurobarometro sulle opinioni dei cittadini sull’UE e le elezioni per l’Europarlamento.

Oggi un approfondimento

Oggi il programma della conferenza prevede un approfondimento incentrato sulla Presidenza croata dell’UE nel 2020 con il segretario di Stato per gli Affari europei, Andreja Metelko Zgombić. Il dibattito sul tema delle migrazioni che porrà l’accento sul ruolo della Croazia nella regione, vedrà la partecipazione di Berndt Körner, vicedirettore di Frontex, Terezija Gras, segretario di Stato al Ministero degli Affari interni, e Zoran Drangovski dell’Associazione giovani avvocati MK. A moderare il dibattito sarà Ivana Dragičević. A seguire il segretario di Stato per l’Agricoltura, Tugomir Majdak, la direttrice del settore per l’Agricoltura, l’Industria alimentare e la Silvicoltura della Camera d’Economia, Božica Marković, Maja Vehovec dell’Istituto economico di Zagabria e Mladen Domazez, dell’istituto per l’ecologia politica, affronteranno il tema delle lacune nella strategia di sviluppo sostenibile. Moderatore sarà Damira Gregoret Bobić. Nel pomeriggio i lavori si trasferiranno negli spazi del Ri HUB, dove il ministro della Cultura, Nina Obuljen Koržinek e la direttice della società Rijeka 2020, Emina Višnić, affiancate da Tamara Puhovski, discuteranno delle principali sfide del programma Fiume – Capitale europea della Cultura 2020. In serata i partecipanti alla conferenza faranno tappa al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea nell’area dell’ex Benčić e a Castua, dove il ristorante Kukuriku ospiterà il brindisi con il sindaco Matej Mostarac. Domenica, infine, il direttore dell’Osservatorio economico francese Pri Sciences PO, Xavier Timbeau, terrà (in lingua inglese) la conferenza “Small countries in the current global economy” (Piccoli Paesi nell’economia globale corrente) alla quale è annunciata la partecipazione degli Ambasciatori francesi in Croazia, Philippe e Corine Meunier. Al termine della conferenza i soci meritevoli dell’APR riceveranno gli attestati assegnati dall’Accademia. I lavori si concluderanno con una visita guidata alla nave Galeb, inclusa nel progetto Fiume CEC 2020. La Conferenza dell’APR si svolge con il sostegno del Consiglio europeo, della Città di Fiume, della Regione litoraneo-montana, dell’Ufficio del Parlamento UE in Croazia, della Rappresentanza della Commissione UE in Croazia, dell’HGK, della Kraš e dei Comuni di Castelmuschio (Omišalj), Klana, Čavle, Ponte (Punat) e Mattuglie.