Scoglio Olivi: test e cascate d’acqua

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Scoglio Olivi: test e cascate d’acqua

Chiunque, ieri mattina, sia passato nei pressi del cantiere navale Uljanik non ha di certo potuto fare a meno di restare sbalordito dinanzi all’impressionante nube d’acqua formatasi attorno al Willem van Rubroek, il cutter suction dredger che lo stabilimento navalmeccanico sta costruendo per la Dredging and Maritime Managment S.A., la compagnia lussemburghese di proprietà del Grupo Jan de Nul. Se in un primo momento, la cascata d’acqua ha fatto pensare a un intervento dei Vigili del fuoco per spegnere un potenziale incendio a bordo dell’unità navale, i vertici dell’Uljanik fanno sapere che all’interno delle mura del cantiere non si è verificato alcun incidente. Al contrario. La cascata d’acqua è stata prodotta dai motori principali da 8500kW, che ieri sono stati accessi per alcuni test e controlli. Come sottolineato in precedenza, il dredger in costruzione (ormai giunta quasi ha conclusione) è di proprietà della Dredging and Maritime Managment S.A., che di recente ha annullato tutti i contratti che aveva precedentemente firmato con il Gruppo Uljanik, che nonostante tutto continua a lavorare sulla nave con l’obiettivo di consegnarla quanto prima al committente. Il dredger, unico nel suo genere, è dotato di un braccio mobile capace di estrarre sabbia e rocce dal fondale marino fino a una profondità di 45 metri. (mm)

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